4a settimana di Avvento
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera della novena di Natale)
“Disponi, o Padre, i nostri cuori a ricevere nel tempio vivo della Chiesa la tua misericordia, perché la nuova nascita del tuo Figlio ci liberi dalla schiavitù del peccato e ci renda degni di partecipare alla ricchezza della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. Amen.”.
GUGLIELMO DI FENOGLIO LAICO CERTOSINO
Nato nel 1065 in diocesi di Mondovì, Guglielmo, dopo un periodo di romitaggio, si unì ad alcuni solitari che vivevano secondo lo stile di S. Bruno. Fu così tra i primi religiosi della Certosa di Casotto dove morì da fratello laico, intorno al 1120. La tomba fu da allora meta di molti pellegrini.
Riflessione del giorno (commento al vangelo)
Il Verbo di Dio, per mezzo del quale tutto è stato creato, fattosi carne Lui stesso, è venuto ad abitare sulla terra degli uomini, è entrato nella storia del mondo come l’Uomo perfetto, assumendo questa storia e ricapitolandola in sé. Il Vaticano II afferma: «Ha lavorato con mani d’uomo, ha pensato con mente d’uomo, ha agito con volontà d’uomo, ha amato con cuore d’uomo…» (GS 22). Può sembrare strano, ma anche oggi molti cristiani non hanno capito a sufficienza che «il figlio di Maria» è veramente uomo, uomo che nasce a Betlemme, che sarà bambino, avrà fame, avrà sete, sarà soggetto a fatica, avrà compassione, proverà gioia. Inconsciamente costoro oppongono troppo in Cristo divinità e umanità, come se si trattasse di due realtà antagoniste, come se dovessimo credere che è uomo nonostante la sua divinità, mentre proprio a causa della sua divinità è più pienamente uomo e nessuno è mai stato uomo come lui.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli orfani e i ragazzi della Ciudad del Nino di Cochabamba in Bolivia
Don’t forget! …Ricorda!
La prima attestazione cristiana del Natale fissato al 25 dicembre è del 204, ad opera di Ippolito di Roma. Il “Cronografo Romano” (354) indica, in quanto calendario religioso e anche civile, il 25 dicembre come N(atale) invicti (“[giorno] natale del non vinto”); riportando l’elenco dei vescovi di Roma, dei quali precisa la data di morte, vi pone in testa, al 25 dicembre (VIII kalendas Ianuarii), la “nascita di Cristo a Betlemme di Giudea” (natus Christus in Betleem Judeae).
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