16.a settimana tempo ordinario
Aforisma di S. Paolo lettera ai cristiani di colossi
“È Cristo in voi, speranza della gloria che noi annunciamo…ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo”.
Preghiera Colletta
Padre sapiente e misericordioso, donaci un cuore umile e mite, per ascoltare la parola del tuo Figlio che ancora risuona nella Chiesa, radunata nel suo nome, e per accoglierlo e servirlo come ospite nella persona dei nostri fratelli. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Parola di dio 16° domenica T.O.
Genesi 18, 1-10; Salmo 14; Colossesi 1, 24-28; Luca 10, 38-42

In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».
Riflessione Commento al Vangelo
I testi biblici che ci riportano il messaggio di questa domenica (la prima lettura e il Vangelo) ci insegnano che il Dio della Trinità ama recarsi di tanto in tanto dagli uomini, perché la sua presenza è un onore e una benedizione. Al tempo dei patriarchi, si reca da Abramo e promette un figlio a Sara che non ne ha ancora. Gesù, da parte sua, esalta due donne nubili, Maria e Marta, onorandole della sua visita e della sua parola.
Il racconto di questa visita ci mostra che si deve manifestare a Gesù un vero rispetto. Il Dio della Trinità oggi continua a recarsi presso gli uomini. Questo noi la chiamiamo visita. Spesso, ci rendiamo conto della venuta di Dio solo dopo la sua visita. In questo giorno, il nostro Signore e Salvatore ci invita a recarci da lui.
Egli è il sacerdote, l’annunciatore e l’ospite di questa festa liturgica. Gioiamo di questo onore, ascoltiamo la sua parola con attenzione e festeggiamo con lui la comunione di oggi con atteggiamento di venerazione. Ma soprattutto prendiamo a cuore quello che lui ci dice: è colui che si impregna della sua parola e vive secondo essa che gli manifesta il più grande rispetto.
Intenzione di preghiera
Preghiamo per i malati che vivono nella loro carne e nel loro spirito la sofferenza e la debolezza. Perché siano rafforzati dalla grazia del Signore.
Don’t Forget! Santo del Giorno

La “Storia di Giuseppe il Falegname”, che racconta il Transito di S. Giuseppe, ha origine nel II secolo a Nazareth ed è stata diffusa tra i giudeo-cristiani. Nel VII secolo la storia si diffuse in Egitto e venne tradotta in copto, arabo e latino. Nel racconto si dice che Giuseppe, pur invecchiando, mantenesse intatte le forze fisiche e mentali.
Quando si avvicinarono i giorni della sua morte, un angelo del Signore apparve a Giuseppe, annunciandogli che avrebbe lasciato questo mondo. Gesù, vedendo Giuseppe turbato, lo rassicurò e pregò per lui che riconoscendo in Gesù il Salvatore e il Liberatore della sua anima, trovò conforto nelle sue parole.
Alla fine, spirò in pazienza e letizia, assistito da Gesù e Maria. Gesù stesso chiuse gli occhi e la bocca di Giuseppe, ricomponendo il suo volto. Una moltitudine di angeli vestì il corpo di Giuseppe con una veste candida, e Gesù benedisse il suo corpo. La devozione popolare al transito di S. Giuseppe è diffusa in tutta la chiesa sia orientale sia cattolica.
Avvenne il 20 luglio…
1865 – Nasce il Corpo delle capitanerie di porto.
1866 – La flotta austriaca affonda la Re d’Italia e la Palestro nella battaglia di Lissa.
1917 – Il Comitato jugoslavo sottoscrive la Dichiarazione di Corfù rendendo possibile la creazione del Regno di Jugoslavia.
1944 – Fallito attentato ad Adolf Hitler.
1948 – In un periodo di crescente tensione con l’Urss, il presidente Harry Truman istituisce il primo arruolamento di leva in tempo di pace degli USA.
1969 – L’Apollo 11 si posa sulla Luna. Neil Armstrong e Buzz Aldrin sono i primi a camminare sulla sua superficie.
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