Domenica di Pentecoste
nell’immagine il dipinto del Beato Angelico raffigurante La Pentecoste
Aforisma del Giorno (Papa Francesco)
“Dio è amore, e si partecipa alla sua opera quando si ama con Lui e come Lui. A tale scopo l’amore è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.”
Iniziamo la Giornata Pregando (Prefazio di Pentecoste)
È cosa buona e giusta rendere grazie a te, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno che oggi hai portato a compimento il mistero pasquale e su coloro che hai reso figli di adozione in Cristo tuo Figlio hai effuso lo Spirito Santo, che agli albori della Chiesa nascente ha rivelato a tutti i popoli il mistero nascosto nei secoli, e ha riunito i linguaggi della famiglia umana nella professione dell’unica fede.
La Parola di Dio del giorno (At 2,1-11; Gal 5,16-25; Gv 15, 26-27; 16, 12-15)
Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio. Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
La Riflessione del Giorno (A. Nocent)
La Pentecoste non è finita, ma continua nelle situazioni in cui vive la Chiesa: tutta la vita dei cristiani si svolge sotto il segno dello Spirito. Ciascuno «vive sotto l’influsso dello Spirito del suo Battesimo e della sua Confermazione; è sempre lo Spirito che conferma la nostra fede e la nostra unità ogni volta che noi partecipiamo all’Eucaristia, e l’epiclesi, nelle preghiere eucaristiche, ci ricorda l’intervento dello Spirito non soltanto nella trasformazione del pane e del vino, ma anche per la solidità della nostra fede e la nostra unità nella Chiesa. Così pure lo Spirito agisce nell’ordinazione sacerdotale per conferire a colui che è chiamato il potere di attualizzare i misteri di Cristo; lo Spirito è presente anche nella celebrazione del sacramento dei matrimonio, assicurando agli sposi la forza della fedeltà e la loro unione reciproca nella imitazione dell’unione del Cristo con la Chiesa. Noi siamo dunque in ogni istante permeati dallo Spirito. Non vi è una riunione di preghiera, una liturgia della Parola in cui lo Spirito non agisca per permettere di pregare e di dialogare col Signore reso presente in mezzo a noi mediante la forza dello Spirito che dà vita alla parola proclamata»
Intenzione del giorno
Preghiamo perché i contrasti e le avversità non ci tolgano mai la fiducia e la pace dell’anima.
Don’t Forget! IL SANTO DEL GIORNO
Bernardino di Siena. Canonizzato nel 1450, cioè a soli sei anni dalla morte, era nato nel 1380 a Massa Marittima, da nobile famiglia senese. Rimasto orfano dei genitori in giovane età, dopo gli studi, vestì l’abito francescano. Divenne propugnatore della riforma dei francescani osservanti. Devotissimo al S. Nome di Gesù, ne faceva incidere il monogramma «YHS» su tavolette di legno, che dava a baciare al pubblico al termine delle prediche giunte fino a noi. Predicò dappertutto, compresa la bergamasca. Aveva parole dure per quanti «rinnegano Iddio per un capo d’aglio» e per «le belve dalle zanne lunghe che rodono le ossa del povero». La morte avvenne all’Aquila nel 1444
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