4a Settimana del Tempo Ordinario
Frase del giorno (1 Corinzi 12-13)
La carità è magnanima, benevola; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia ma si rallegra della verità. Tutto scusa, crede, spera, sopporta. La carità non avrà mai fine.
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera Colletta)
O Dio, che nel profeta accolto dai pagani e rifiutato in patria manifesti il dramma dell’umanità che accetta o respinge la tua salvezza, fa’ che nella tua Chiesa non venga meno il coraggio dell’annunzio missionario del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen
Ascoltiamo La Parola di Dio Letture di oggi Geremia 1,4-5.17-19; Salmo 70; 1 Corinzi 12,31-13,3; Luca 4,21-30 |
In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafarnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elia, se non a una vedova a Sarepta di Sidone. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino.
Riflessione Per Il Giorno (Commento al Vangelo)
«Quando Gesù annunzia il Regno, mette di fronte a una scelta che sconvolge la nostra esistenza. Quelli che lo seguono devono buttare via la propria vita, per guadagnare tutto… Ogni logica umana viene così capovolta. Il Regno non sta nel dominio e nella forza, ma nel lasciarsi coinvolgere nella parola e nella vicenda di Gesù di Nazareth: vivere come lui, obbediente senza alcuna riserva alla volontà di Dio, e uomo per gli altri. Prende la croce chi assume fino in fondo il peso gravoso delle situazioni reali della vita: non cerca motivi per scaricare sugli altri le proprie responsabilità, ma si impegna per il servizio di Dio e per il bene degli altri fino al dono supremo di sé».
Intenzione del giorno
Preghiamo per i ragazzi ed educatori delle scuole del PSV: Bergamo, Clusone, Endine e Bolivia
don’t forget!
Oggi si celebra la 41.a GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA |
Santo di oggi S. BIAGIO, MARTIRE
Era vescovo di Sebaste in Armenia quando avvenne il martirio, intorno al 316: questo è spiegato dagli storici con la persecuzione dovuta ai contrasti tra l’occidentale Costantino e l’orientale Licinio. Avendo guarito un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola, è invocato come protettore per i mali di quella parte del corpo. Oggi si celebra la benedizione della gola con le candele della Candelora. |
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