domenica 30 ottobre ’16

    XXXI Settimana tempo Ordinario

     

    nella fotografia un quadro di Martin Drolling (1797–1834) – interno di una cucina  

     

    Iniziamo La Giornata Pregando

    O Dio, che nel tuo Figlio sei venuto a cercare e a salvare chi era perduto, rendici degni della tua chiamata: porta a compimento ogni nostra volontà di bene, perché sappiamo accoglierti con gioia nella nostra casa per condividere i beni della terra e del cielo. Per il nostro Signore…Amen.

     

    Vangelo del giorno Lc 19, 1-10

     cattura

    Gesù entrò nella città di Gerico e la stava attraversando, quando un uomo, di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomoro, perché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!». Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto». Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

     

    Riflessione Per Il Giorno (commento al Vangelo)

    L’incontro tra Zaccheo e Gesù è la storia di 2 ricerche: 1) Zaccheo cerca Gesù e sale su un sicomoro. Quello che egli fa è contro gli schemi comuni, il buon senso, le strade solite. Se Zaccheo avesse detto: “Ma dai, vuoi proprio che guardi me? Con tutti quelli che ci sono qui? Magari sa anche che tipo di uomo sono!” non avremmo mai letto questo vangelo. Se Zaccheo avesse detto: “Io sono un ladro: ma chi vuoi che mi voglia incontrare? Io sono piccolo: non mi vedrà mai! Con tutta questa gente, come faccio a vederlo?”, non avrebbe mai conosciuto il Dio della Vita. Cercare è sfidare e vincere ciò che il mondo può dire di te e superare la paura del giudizio; è dar credito al desiderio e al fuoco che si sente dentro. 2) Gesù cerca Zaccheo. E’ brutto non essere cercati da qualcuno. Vuol dire essere invisibili, vuol dire che esserci o non esserci è la stessa cosa, vuol dire che la nostra vita non serve a nessuno, non ha importanza per nessuno, non dà gioia a qualcuno. La grande verità è che noi siamo cercati da sempre, da Dio. Non siamo noi che cerchiamo e Lui che si nasconde, ma Lui che ci cerca e noi che fuggiamo. Perché l’incontro con Dio ti svela, ti spoglia e ti fa vedere nella tua verità e questo potrebbe non piacerci. Perché chi incontra Dio non sarà mai più lo stesso. Fede è arrendersi a Lui e farsi prendere sapendo che quest’incontro cambierà per sempre la tua vita.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché ci lasciamo incontrare, invitare e convertire dal Signore che ci cerca.

     

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    Don’t Forget! Santo del Giorno

     

    B. Angelo d’Acri. Frate cappuccino Nato nel 1669 ad Acri, Luca Antonio Falcone ebbe un cammino vocazionale travagliato. Entrò e uscì dal noviziato cappuccino, ma finalmente venne ordinato sacerdote nel 1700. Esercitò il suo apostolato come predicatore in tutto il Sud per 40 anni. Era conosciuto come l’«Angelo della pace». In vita e dopo la morte, avvenuta nel 1739, compì numerosi miracoli. Il suo corpo è venerato nella basilica di Acri, a lui dedicata

     

    gingol

     

     

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