Domenica 8 ottobre 2023

     

    XXVII Settimana Tempo Ordinario

     

    Aforisma dalla lettera ai Filippesi

    Fratelli, quello che è vero, nobile e giusto, quello che è puro, amabile e onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.

     

    Preghiera colletta

    Padre giusto e misericordioso, che vegli incessantemente sulla tua Chiesa, non abbandonare la vigna che la tua destra ha piantato: continua a coltivarla e ad arricchirla di scelti germogli, perché innestata in Cristo, vera vite, porti frutti abbondanti di vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Parola di Dio del giorno

    Isaia 5,1-7; Salmo 79; Filippesi 4,6-9; Matteo 21,33-43

    Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto.

    Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.

    Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». 

     

    Riflessione commento al Vangelo

    Gesù oggi ci espone una parabola drammatica, che è la cronaca di un amore tradito, racconta di una sollecitudine offesa, parla di uno straordinario progetto che gente miserabile ha tentato di far fallire. Una parabola dove i personaggi sono identificabili, tutti meno i vignaioli: chi sono questi? Si tratta dei principi dei sacerdoti e degli anziani del popolo ai quali è diretto l’insegnamento di Gesù? O è il popolo eletto, la biblica vigna che spesso ha prodotto solo uva selvatica? O è l’intera umanità incapace di dare frutti? In realtà servo malvagio è chi non si limita a rifiutare di consegnare i frutti al padrone della vigna, ma strapazza i dipendenti, arrivando a uccidere il figlio del padrone.

    Il comportamento dei servi è così assurdo e malvagio che si è istintivamente portati a prendere le distanze da gente così. E invece dobbiamo ammettere che Gesù questa parabola l’ha raccontata anche per noi, ognuno di noi, nessuno escluso. Il nostro mondo e tempo infatti è pieno di figli ribelli, stolti e malvagi e in un mondo così il Signore è la “pietra scartata” della quale il mondo non sa che farsene.

    Per fortuna rimane la comunità dei fedeli, che proprio su Gesù pietra scartata hanno fondato la vita e le scelte: giorno dopo giorno, coltivando con umile pazienza la vigna del Padre, sono loro a garantire all’umanità i frutti necessari a una vita pienamente umana e a restituirli a Dio, perché riconoscono che tutto è dono suo.

     

    Intenzione di Preghiera

    Preghiamo perché il Sinodo in atto produca frutti di rinnovamento per la comunità ecclesiale.

     

    Santo del giorno

    Giovane di Antiochia, fu vittima della persecuzione di Diocleziano. Pelagia, quindicenne, testimoniò in modo insolito la sua fedeltà a Cristo: quando i soldati dell’imperatore si recarono a casa sua per portarla davanti al tribunale che l’avrebbe condannata perché cristiana, Pelagia domandò loro di permetterle di mutarsi d’abito.

    Avuto il permesso, salì al piano superiore e ben sapendo a quale trattamento indegno sarebbe stato esposto il suo corpo, si uccise gettandosi dalla finestra. S. Giovanni Crisostomo, involontariamente, ha oscurato la fama di questa Pelagia, raccontando la storia di una ballerina di Antiochia dallo stesso nome, che la gente chiamava Margherita, cioè perla preziosa, per la rara bellezza del suo volto e per i ricchi ornamenti del suo corpo.

    Bellezza da cui lo stesso vescovo trasse un insegnamento di tipo spirituale. Le stesse parole del pastore portarono quest’altra Pelagia alla conversione e al battesimo. Si recò poi a piedi a Gerusalemme dove visse in una grotta sul Monte degli Ulivi per il resto dei suoi anni. 

     

    Don’t Forget! Accadde l’8 – 10 – …

    316 – Costantino I sconfigge l’imperatore Licinio nella battaglia di Cibalae

    1604 – Viene avvistata per la prima volta la supernova Keplero

    1967 – Che Guevara e i suoi uomini vengono catturati in Bolivia: il giorno dopo il Che viene ucciso in località La Higuera.

    2001 – Disastro aereo di Linate: un bimotore Cessna Citation e un aereo della SAS si scontrano nella nebbia in fase di decollo all’Aeroporto di Milano-Linate; 118 vittime

    2005 – Un terremoto di magnitudo 7,6 scuote il Pakistan nella regione del Kashmir causando più di 30.000 vittime, di cui gran parte bambini.

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