Santa Pasqua
Resurrezione di N. S. Gesù Cristo
Dal salmo 138
Sono risorto, sono sempre con te; tu hai posto su di me la tua mano, è stupenda per me la tua saggezza. Alleluia.
Preghiera del giorno – Colletta
O Padre, che in questo giorno, per mezzo del tuo unico Figlio, hai vinto la morte e ci hai aperto il passaggio alla vita eterna, concedi a noi, che celebriamo la Pasqua di risurrezione, di essere rinnovati nel tuo Spirito, per rinascere nella luce del Signore risorto. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
La Parola di Dio della domenica di Pasqua
Atti 10, 34a. 37-43; Salmo117; Colossesi 3, 1-4; Matteo 28, 1-10
Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e il suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte.
L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Riflessione di Papa Benedetto XVI
“Resurrectio Domini, spes nostra! La risurrezione di Cristo è la nostra speranza! Questo la Chiesa proclama oggi con gioia: annuncia la speranza, che Dio ha reso salda e invincibile risuscitando Gesù Cristo dai morti; comunica la speranza, che essa porta nel cuore e vuole condividere con tutti, in ogni luogo, specialmente là dove i cristiani soffrono persecuzione a causa della loro fede e del loro impegno per la giustizia e la pace; invoca la speranza capace di suscitare il coraggio del bene anche e soprattutto quando costa.
Se togliamo Cristo e la sua risurrezione, non c’è scampo per l’uomo e ogni sua speranza rimane un’illusione. Ma proprio oggi prorompe con vigore l’annuncio della risurrezione del Signore, ed è risposta alla ricorrente domanda degli scettici, riportata anche dal libro di Qoèlet: “C’è forse qualcosa di cui si possa dire: / Ecco, questa è una novità?”. Sì, rispondiamo: nel mattino di Pasqua tutto si è rinnovato. “Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello: il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa” (Sequenza pasquale). Questa è la novità! Una novità che cambia l’esistenza di chi l’accoglie”.
Intenzione di preghiera
Preghiamo che la gioia pasquale abiti nei cuori, nelle case e nella vita dei battezzati nella certezza che nessuno potrà mai strapparci dalle mani di Gesù che ha vinto la morte.
Don’t Forget!
Domenica di Pasqua: orario SS. Messe chiesa grande Casa centrale
ORE 8,30: HOLY MASS IN ENGLISH
ORE 11,00: S. MESSA SOLENNE DI PASQUA
ORE 18,00: S. MESSA VESPERTINA DI PASQUA
In questo giorno così importante per la fede, a nome di tutto il Patronato insieme agli auguri di ogni bene esprimo profonda riconoscenza in primo luogo a Dio Padre di Gesù nostro Signore che per la risurrezione di Cristo dai morti ci consente di trasformare ogni fine in inizio, ogni sconfitta in riscatto, ogni perdita in guadagno. Ci dona la speranza che anche nei momenti più bui della nostra vita e della storia del mondo, è possibile cogliere i segnali dell’alba nuova annunciata dalla stella del mattino, Gesù Signore vivo ieri, oggi e sempre. Ma i ringraziamenti e gli auguri vanno anche ai collaboratori, dipendenti, volontari, amici e benefattori che giorno dopo giorno rendono possibile agli ospiti delle nostre case (dai bimbi della Bolivia, ai minori di Sorisole, agli studenti dell’AFP, agli ospiti italiani e stranieri, ai poveri della stazione ecc.) l’esperienza che nulla è impossibile per chi è stato raggiunto dalla luce della Risurrezione. E che nonostante tutte le fatiche e i problemi di ogni giorno, riteniamo l’appartenenza alla comunità del PSV un dono da accogliere e un privilegio da meritare, chiedendo perdono a chi dal nostro comportamento si fosse sentito offeso o poco considerato. A tutti buona Pasqua e grazie
Don Davide, i sacerdoti e i responsabili Opera PSV
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