Nel refettorio dove preti e operatori stanno finendo di pranzare arriva M. con indosso una  maglietta rosso fuoco su cui campeggia in giallo la scritta “porn star”. Sconcertati, tutti guardano lui che, stupito, guarda tutti senza capire…ma abbozza un sorriso ed ecco la risata generale. Qualche settimana fa persino il buon Th. si era messo in fila per la Comunione indossando una t-shirt con una scritta che in italiano suona: “Vaffa…tutti” senza rendersi conto dell’irriverenza della cosa. Perché le provocazioni di questi africani fanno sorridere e disarmano, mentre quelle dei nostri (il ragazzo che ostenta una monumentale cresta in capo, quello che bestemmia come un forsennato ecc) suscitano sconcerto e irritazione? Forse perché le  provocazioni e le trasgressioni sono efficaci solo se sono spontanee e inconsapevoli: è il bimbo che grida “Il re è nudo” a smascherare  il potere e in questo i piccoli e i poveri sono insuperabili. Rispetto a loro, le nostre provocazioni sembrano solo capricciose stravaganze e aggressive pretese di gente ricca e viziata.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com