XVII Settimana del tempo ordinario
nell’immagine in dipinto di Alessandro Busci
Proverbio del Giorno
Fa’ che sia il tuo cuore a scegliere la meta, e la ragione a cercare la via. (Proverbio indiano).
Iniziamo la giornata Pregando (Preghiere antiche)
Apri Signore la mia bocca a benedire il tuo nome. Purifica il mio cuore da tutti i vani, cattivi e importuni pensieri. Illumina l’intelletto, infiamma l’anima mia perché possa pregare degnamente, attentamente e devotamente e meritare di essere esaudito al cospetto della tua maestà. Amen”.
Alfonso Maria de’ Liguori Vescovo e Dottore della Chiesa
Nasce a Napoli il 27-09-1696 da genitori appartenenti alla nobiltà cittadina. Studia filosofia e diritto e dopo alcuni anni di avvocatura, decide di dedicarsi al Signore. Ordinato prete nel 1726, Alfonso mentre si prepara per un futuro impegno missionario in Oriente, prosegue l’attività di predicatore e confessore e prende parte alle missioni nei paesi all’interno del regno. Fonda la Congregazione del SS. Salvatore. Nominato vescovo di Sant’Agata governa la diocesi con dedizione, fino alla morte nel 1787
Ascoltiamo la Parola di Dio (Matteo 13,47-53)
Gesù disse alla folla: «Il regno dei cieli è simile anche a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva e poi, sedutisi, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete capito tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». Terminate queste parabole, Gesù partì di là
Riflessione Per Il Giorno (Il Paradiso non è un luogo solo per vecchi.)
Albertina Berkenbrock, morta a 12 anni martire (Brasile). Alberto Michelotti, genovese, morto di cancro a 22 anni. Alessandro Galimberti, milanese, morto di malattia a 24 anni. Anna de Guigné, francese, morta a 11 anni di menengite. Antonietta Meo, romana morta a 6 anni e ½ di osteosarcoma. Carlo Acutis, venerabile, morto a 15 anni di leucemia fulminante. Chiara Luce Badano, savonese morta a 18 anni di osteosarcoma. Giovanni Bizzozero, morto in incidente a 23 anni, scout e ciellino. Giulia Gabrieli, bergamasca, morta di tumore a 14 anni. Giuseppe Ottone, campano morto a 13 anni. Jacques Fesch, criminale francese, convertitosi in carcere e ghigliottinato nel 1957 a 27 anni. Laura Vicuña, cilena, morta nel 1904 a 13 anni. Marco Santamaria, campano, morto a 23 anni di malattia. Maria Goretti, undicenne martire della purezza, morta nel 1902. María Montserrat Grases García, spagnola morta di cancro a 17 anni. Matteo Farina, pugliese morto di cancro a 19 anni. Sandra Sabattini, della Comunità Giovanni XXIII, morta per incidente a 23 anni. Serva di Dio Santa Scorese assassinata da uno psicopatico a 23 anni. Venerabile Silvio Dissegna, morto di malattia a 13 anni. Servo di Dio Ulrico Sarti, morto di tifo a 12 anni…Sono tutti giovani o giovanissimi, alcuni sono stati canonizzati, altri beatificati, altri attendono il loro turno. Chi muore giovane è caro agli dei. Il Paradiso non può essere un luogo solo per vecchi.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché impariamo a vivere ogni giorno come se fosse il primo e l’ultimo
Don’t forget! |
Il Dipartimento di Stato USA ha consegnato ad Abubakar Abdullahi, 83enne imam nigeriano, il prestigioso “International Religios Freedom Award” per aver nascosto e salvato la vita a centinaia di cristiani. Un gruppo di pastori musulmani attacca il villaggio di Nghar in Nigeria. Il paese africano da anni è vittima della persecuzione anti cristiana di gruppi di radicali islamici vicini a al Qaeda, che vogliono cacciarli dai territori del nord a maggioranza musulmana. Quel giorno l’imam sente gli spari ed esce di casa: vedendo che è in atto la caccia ai cristiani ne nasconde 262 nella moschea e a casa sua. Poi esce a mani nude fronteggiando gli aggressori e proibendo loro di entrare in moschea e offrendosi al posto dei cristiani come vittima sacrificale. Nessuno osa entrare nella moschea e sebbene quel giorno saranno 84 i cristiani uccisi per le strade della città, il conto sarebbe stato ben più alto senza il coraggioso imam. |
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