giovedì 10 novembre ’16

    XXXII Settimana tempo Ordinario

     

    nella fotografia un quadro di Giovanni Domenico Tiepolo – The Charlatan

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (S. Leone Magno)

    Non ti arrendere mai, neanche quando la fatica si fa sentire, neanche quando il tuo piede inciampa, neanche quando i tuoi occhi bruciano, neanche quando i tuoi sforzi sono ignorati, neanche quando la delusione ti avvilisce, neanche quando l’errore ti scoraggia, neanche quando il tradimento ti ferisce, neanche quando il successo ti abbandona, neanche quando l’ingratitudine ti sgomenta, neanche quando l’incomprensione ti circonda, neanche quando la noia ti atterra, neanche quando tutto ha l’aria del niente, neanche quando il peso del peccato ti schiaccia… Invoca il tuo Dio, stringi i pugni, sorridi… e ricomincia!

     

    S. LEONE MAGNO PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA (Papa dal 440 al 461)

    Fu un Papa energico che avversò i resti del paganesimo e combatté gli eretici. Convocò il concilio di Calcedonia. Nel 452 fu designato dall’imperatore Valentiniano III a guidare l’ambasceria romana inviata ad Attila: i particolari della missione sono oscuri, ma il re degli Unni abbandonò l’Italia. Quando i Vandali di Genserico nel 455 entrarono in Roma, Leone ottenne il rispetto della vita degli abitanti, ma non poté evitare il saccheggio dell’Urbe. Fece rispettare ovunque il primato del vescovo di Roma e compose le preghiere contenute nel “Sacramentario Veronese”. Benedetto XIV, nel 1754 lo proclamò dottore della Chiesa. E’ il primo papa che ebbe il titolo di Magno (Grande).

     

    Ascoltiamo La Parola di Dio Luca 17,20-25.

    In quel tempo, interrogato dai farisei: «Quando verrà il regno di Dio?», Gesù rispose: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse ancora ai discepoli: «Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli. Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione».

     

    Riflessione Per Il Giorno (detti di S. Leone Magno)

    Sii risoluto, o cristiano, nella tua generosità: dona per ricevere, semina per mietere, distribuisci per raccogliere. Non aver paura di fare delle spese, non stare in ansia dubitando del ricavato, perché la tua fortuna aumenta proprio quando è ben distribuita. Tu devi desiderare il giusto profitto che si ottiene con l’esercizio della misericordia, ed attendere a quel commercio da cui risulta un guadagno eterno. Il Signore ha voluto suggerire e raccomandare ai nostri cuori che nessuno presuma della propria santità e nessuno diffidi della misericordia di lui, la quale con più evidenza è glorificata quando il peccatore viene santificato e chi giace viene rialzato. La misura dei doni celesti non dipende dalla natura delle nostre opere. In questo mondo dove tutta la vita è un servizio, non si attribuisce a ciascuno ciò che merita. Se, infatti, il Signore stesse a far caso dei peccati, nessuno potrebbe reggere al suo giudizio.
    Intenzione del giorno
    Preghiamo perché la scienza e la tecnica siano sempre a servizio della pace e del progresso non solo economico e sociale, ma anche morale e spirituale dei popoli e dei singoli

     

    …Don’t forget!

    GIORNATA MONDIALE DELLA SCIENZA AL SERVIZIO DI PACE E SVILUPPO

    gingol

     

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