Giovedì 11 gennaio 2024

     

    I Settimana del Tempo Ordinario

     

    Avvenne il 11 gennaio…

    532 – Nell’ippodromo di Costantinopoli scoppia la rivolta di Nika contro l’imperatore Giustiniano I.

    1693 – Un terremoto in Val di Noto causa circa 60.000 vittime.

    1787 – William Herschel scopre Titania e Oberon, due satelliti naturali di Urano.

    1881 – Al Teatro alla Scala di Milano va in scena la prima del Ballo Excelsior.

    1944 –Fucilati i gerarchi fascisti Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi, condannati per aver sfiduciato Mussolini il 25 luglio 1943.

     

    Aforismi dei Padri del deserto

    Lo sforzo di non peccare ha un solo scopo: non scacciare dall’anima Dio che vi abita.

     

    Preghiera di S. Macario il Grande

    Signore, amico degli uomini, a Te ricorro al mio risveglio, cominciando il compito assegnatomi nella tua misericordia: assistimi in ogni tempo ed in ogni cosa; preservami da ogni seduzione mondana, da ogni influenza del demonio; salvami e introducimi nel tuo Regno eterno. Tu sei infatti il mio Creatore, la fonte ed il dispensatore di ogni bene: in te riposa tutta la mia speranza, ed io ti rendo gloria ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    Nella chiesa di S. Maria della Vittoria a Praga è venerata la statua del Gesù Bambino, una statuetta di legno ricoperta di cera. Secondo la leggenda è stata realizzata da un autore sconosciuto su richiesta di un frate a cui apparve Gesù in sembianze da bambino. Tale statua fu donata alla duchessa spagnola Maria Manrique de Lara per le nozze; in seguito sua figlia la regalò al monastero dei Carmelitani che si trovava presso la chiesa di Maria Vergine Vittoriosa.

    Qui rimase fino al 1631, anno in cui i Sassoni attaccarono e saccheggiarono il convento, danneggiando la statuetta e gettandola tra le rovine. Fu ritrovata 5 anni dopo da p. Cirillo della Madre di Dio, dei Padri Carmelitani Scalzi di Monaco di Baviera, il quale fece riparare la statuetta che tornò a essere venerata. Al Bambino di Praga sono attribuiti vari miracoli tra cui la salvezza della città in un altro assedio.

     

    Parola di Dio del giorno Marco 1,40-45

    Venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito, la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

    E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».

    Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

     

    Riflessione

    Al pronto soccorso dell’Ospedale era una mattinata movimentata, quando un anziano di un’ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9,00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse vederlo. Ma lo vedevo guardare continuamente l’orologio e decisi che mi sarei occupato io di lui e andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita.

    Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo da Alzheimer. Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi.

    Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi: “E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?”. L’uomo sorrise dicendo: “Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei”. Dovetti trattenere le lacrime… Avevo la pelle d’oca e pensai: “Questo è il genere di amore che vorrei nella mia vita”.

     

    Intenzione di preghiera

    Per chi è vicino e si occupa dei malati, degli anziani e delle persone fragili, perché Dio trasformi la sua carità in benedizione per tutti, sani volenterosi e malati sofferenti.

     

    Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani

    I MARTIRI DELLA COREA – 2.a parte: storia della Corea

    Negli anni 1592-98 la Corea fu attaccata dai giapponesi che provocarono morti e distruzioni. Per questo la Corea chiuse le porte al resto del mondo e rimase lontana da influenze esterne fino all’inizio del XX sec., quando fu annessa al Giappone come colonia (1910). I giapponesi, che rimasero fino alla 2.a guerra mondiale, furono governanti duri e ostili, tanto che il sentimento antinipponico è ancora forte nelle due Coree. Dopo il crollo del Giappone nel 1945, la penisola coreana fu spartita in due zone d’influenza: sovietica a Nord e americana a Sud, che portarono alla divisione di fatto lungo la linea del 38° parallelo.

    In seguito ai disaccordi tra le potenze occupanti, nel 1948 le due zone si trasformarono in due Stati: nel nord la comunista Repubblica Popolare di Kim Il Sung, a sud la filoamericana Repubblica di Corea, retta dal presidente Syngman Rhee. Nel 1950 la Nord Corea tentò l’unificazione della penisola, invadendo la Corea del Sud e dando inizio a una guerra che durò tre anni e vide coinvolte anche America e Cina. Infine furono confermati i confini preesistenti e fu creata un’area di 4 km lungo il confine, la zona demilitarizzata, che fu per altri 45 anni zona di continui conflitti.

    I tre anni di guerra causarono immani costi umani ed economici. Rhee riuscì a rimanere al potere ricorrendo a una diffusa corruzione, a misure repressive e alla legge marziale; ma, nonostante gli aiuti USA, non fu in grado di promuovere un efficace programma di ricostruzione. I brogli e le intimidazioni che segnarono le elezioni presidenziali del 1960 provocarono l’esplosione di violente proteste in tutto il paese, inducendo Rhee a riparare all’estero. Le successive elezioni portarono alla presidenza il democratico John M. Chang, che si impegnò a effettuare riforme di segno liberale. La difficoltà della ripresa economica e le agitazioni studentesche, culminarono però nel maggio 1961 con un colpo di stato militare che pose fine alla Seconda Repubblica.

     

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