Giovedì 18 gennaio 2024

II Settimana del Tempo Ordinario

Avvenne il 18 gennaio…

1535 – Lima, in Perù, viene fondata da Francisco Pizarro

1562 – Papa Pio IV riapre il Concilio di Trento per la sua terza e ultima sessione

1778 – James Cook scopre le Hawaii, cui dà il nome di Isole Sandwich.

1871 – A Versailles è fondato l’Impero tedesco. Il re di Prussia Guglielmo I è nominato imperatore.

1919 – Inizia la conferenza di pace di Parigi.

1943 – I sovietici annunciano di aver rotto l’assedio tedesco a Leningrado.

Aforisma dei padri del deserto

Signore, donami la grazia di servirti come ho servito Satana e di amarti come ho amato il peccato.

Preghiera di Jean-Pierre Dubois-Dumée

Grazie per il pane, il vento, la terra e l’acqua. Grazie per la musica e per il silenzio. Grazie per il miracolo di ogni nuovo giorno. Grazie per i gesti e le parole di tenerezza. Grazie per le risate e per i sorrisi. Grazie per tutto ciò che mi aiuta a vivere, nonostante le sofferenze e lo sconforto.

Grazie a tutti quelli che amo e che mi amano. E che questi mille ringraziamenti si trasformino in un’immensa azione di grazie quando mi rivolgo a Te, fonte di ogni grazia e roccia della mia vita. Grazie per il Tuo amore senza confini. Grazie per il pane dell’Eucarestia. Grazie per la pace che viene da Te.

Grazie per la libertà che Tu ci dai. Con i miei fratelli io proclamo la Tua lode per la nostra vita che è nelle Tue mani e per le nostre anime che Ti sono affidate. Per i favori di cui Tu ci inondi e che non sempre sappiamo riconoscere. Dio buono e misericordioso, che il Tuo nome sia benedetto, sempre.

Santo del giorno

Nacque nel 1242 da Bela IV re d’Ungheria e dalla regina Maria di origine bizantina, nel castello di Turòc. Nel 1252 fu condotta al monastero delle Domenicane di S. Maria nell’Isola delle Lepri sul Danubio presso Buda, fondato da suo padre. Qui emise la sua professione religiosa nel 1254 e prese il velo nel 1261.

Margherita si faceva leggere le Sacre Scritture e si affidava alla guida spirituale del suo confessore, il domenicano Marcello, già Provinciale d’Ungheria. È stata una delle più grandi mistiche medievali. Grazie alla sua ascesi ebbe il dono delle visioni. Morì il 18-1-1270 nel convento dell’Isola delle Lepri, presso Budapest.

La sua tomba divenne presto meta di pellegrinaggi. Il processo canonico per dichiararla santa cominciò nel 1271, sotto Gregorio X. La canonizzazione avvenne nel 1943, con Pio XII. Un iter complessivo di 672 anni.

Parola di Dio del giorno Marco 3,7-12

In quel tempo, Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.

Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.

Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

Riflessione di don Arturo Bellini

Don Bepo nel suo diario, il 4 settembre 1965 scrive: «Il Sacerdote deve essere povero: deve essere il prisma che riflette sul suo prossimo la luce che arriva dall’esempio di Dio». Un riflesso che arriva ovunque: lontano e vicino.

Tempo fa Papa Francesco ha raccontato che a Buenos Aires in una fabbrica abbandonata avevano trovato posto una quindicina di famiglie ed egli andò a trovarle e vide che le famiglie appartenevano al ceto medio, ma avevano abbandonato la casa perché non potevano più pagare l’affitto. «Sono i nuovi poveri –ha commentato il Papa- che cercano rifugio di fortuna per l’ingiustizia dell’organizzazione economica».

E anche da noi ce ne sono tanti, tanti, anche se preferiamo non vederli, ma non potremo evitare di incontrarli nel giorno del giudizio finale. Allora li incontreremo tutti, i poveri vicini e lontani, quelli da noi trascurati e quelli volontariamente ignorati a causa della nostra illusione di tenere il mondo in mano grazie al nostro cellulare che ci permette di connetterci con tutti, meno che con quelli che ne avrebbero davvero bisogno.

Le guerre in atto alimentano le antiche povertà e ne creano di nuove: che cosa possiamo fare noi per chi ha bisogno? Forse non molto, ma ciascuno dia a misura del proprio cuore.

Intenzione di preghiera del Papa

Preghiamo perché lo Spirito aiuti a riconoscere il dono dei diversi carismi dentro le comunità cristiane e a scoprire la ricchezza delle differenti tradizioni rituali in seno alla Chiesa Cattolica.

Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani

 

I MARTIRI DELLA COREA

3.a parte: storia della Corea

La giunta militare del gen. Park Chung Hee andò al potere e il paese, con aiuti giapponesi e americani, ebbe forte crescita economica e industriale. Nel 1972 dopo aver imposto la legge marziale, Park cambiò la Costituzione, limitò le libertà civili ed eliminò gli avversari politici. La Corea del Sud visse uno spettacolare boom economico, ma crebbe anche il malcontento popolare, il che provocò l’assassinio di Park nel 1979 da parte di agenti del servizio segreto sudcoreano e il potere andò in mano al gen. Chun Doo Hwan.

Nel 1980 il paese fu sconvolto da proteste represse con violenza: a Kwangju vennero uccisi 200 studenti e Chun fu costretto a concedere riforme democratiche come l’elezione presidenziale a suffragio diretto. Le elezioni registrarono la vittoria di Roh Tae Woo, altro militare il quale però liberalizzò il sistema politico del paese, ristabilendo le relazioni con Cina e Urss.

Nel 1991 la Corea del Sud e del Nord vennero ammesse all’ONU come entità separate e siglarono un patto di non aggressione, avviando negoziati per la riunificazione. Nel 1992 Roh fu sostituito da Kim Young-sam del partito liberal-democratico che combatté la corruzione e lanciò una “campagna di globalizzazione” per favorire lo sviluppo della vita politica, la modernizzazione dell’economia e il dialogo con la Corea del Nord. Ma nel 1996 la Corea del Sud fu colpita dalla crisi finanziaria asiatica e giunse sull’orlo del collasso economico.

Per la prima volta, nel 1998, il candidato dell’opposizione Kim Dae-jung, divenne presidente del paese e promise riforme economiche e democratiche e il miglioramento dei rapporti con la Corea del Nord che videro un sensibile miglioramento: nel giugno 2000 Kim effettuò una visita storica a Pyongyang per stringere la mano al leader nord coreano Kim Jong II. Per la sua opera di conciliazione Kim ricevette nel 2000 il Premio Nobel per la Pace, ma l’ultima parte del suo mandato si svolse in un clima politico e sociale di grande tensione.