giovedì 29 novembre ’18

    XXXIV Settimana del tempo ordinario

     

    nell’immagine un dipinto di Frans Hals

     

    Iniziamo la Giornata Pregando – preghiera colletta

    Padre Santo, che mantieni nei secoli le tue promesse, rialza il capo dell’umanità oppressa da tanti mali e apri i nostri cuori alla speranza, perché sappiamo attendere senza turbamento il ritorno glorioso del Cristo giudice e salvatore. Egli è Dio e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Saturnino di Tolosa – Vescovo e martire

    Provenendo dall’Oriente raggiunse Tolosa nel 250 quand’erano consoli Decio e Grato. Nominato vescovo della città si occupò di diffondere il Vangelo visto che all’epoca in Gallia vi erano poche comunità di cristiani e le poche mal organizzate. Morì per colpa dei pagani della città poiché ritenuto capo di una pericolosa setta

     

    Ascoltiamo la Parola di Dio – Luca 21,20-28

    Gesù disse ai discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è stato scritto si compia. Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con gloria grande. Quando inizieranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

     

    breve commento al Vangelo

    “Quando verrà il Figlio dell’uomo, il sole si oscurerà e la luna non darà più luce”: sarà così grande la gloria della sua luce da oscurare gli astri più luminosi. “Allora le stelle cadranno e comparirà in cielo il segno del Figlio dell’uomo”. Vedi quale potere ha il segno della croce? “Il sole si oscurerà e la luna si nasconderà”, e la croce invece brillerà, ben visibile, affinché tu sappia che il suo splendore è più grande di quello del sole e della luna. Come al sopraggiungere del re in una città, i soldati si caricano sulle spalle le insegne reali e, portandole, lo precedono per annunciare il suo arrivo, così, quando il Signore scenderà dal cielo, anche la schiera degli angeli e degli arcangeli, portando questo segno sulle loro spalle, ci avvertiranno dell’arrivo di questo re che è il Cristo.

     

    Riflessione per il giorno

    «Un cuore sanguinante di un uomo giovane, pestato e condannato, vessato da severo stress di tipo psichico -fisico e che si trova sospeso tra vita e morte». È questa la concreta descrizione di quanto ricevono i fedeli nel momento in cui comunicano con l’Ostia consacrata. Questa volta a parlare in modo incontrovertibile è la scienza. Lo rivela il dottor Franco Serafini, nel libro: “Un cardiologo visita Gesù. I miracoli eucaristici alla prova della scienza” (Ed. Studio Domenicano, 2018). Libro imperdibile che mette insieme i 5 miracoli eucaristici passati al vaglio della scienza medica: Lanciano (VIII sec.) Buenos Aires (1992-1994-1996), Tixtla (2006), Sokółka (2008), Legnica (2013).  Di contro, compaiono tra le pagine, i dossier sui teli della Passione, la cui inserzione è imposta dagli stessi risultati scientifici, specialmente quelli «sconvolgenti sul gruppo sanguigno», spiega Serafini. Il cardiologo ci introduce così all’enorme mole di lavoro che ha affrontato, rianalizzando in prima persona tutte le indagini degli ultimi 50 anni e collaborando con gli scienziati che per primi hanno “trattato” sulle reliquie. Ciò che ne risulta è un quadro sbalorditivo: «Una diagnosi clinica precisa, puntuale e dettagliata che non confligge, anzi, che ben collima e, a tratti, perfettamente combacia con quanto leggiamo nei Vangeli e riceviamo in dono dalla Tradizione cattolica».

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché i cristiani vivano questo tempo nella vigilanza e nell’attesa di Gesù

     

    …Don’t forget!

    29-11-1983: muore don Giacomo Valle, del PSV L’ONU oggi celebra la Giornata Internazionale di Solidarietà con il Popolo Palestinese.

     

     

     

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