13.a settimana tempo ordinario
Avvenne il 3 luglio…
324 – Battaglia di Adrianopoli: Costantino I sconfigge Licinio, che fugge da Bisanzio
1863 – La battaglia di Gettysburg termina con una netta vittoria delle forze dell’Unione a scapito degli Stati Confederati.
1953 – L’alpinista tirolese Hermann Buhl raggiunge la vetta del Nanga Parbat, a 8.125 metri.
1962 – A seguito di un referendum, la Francia accetta l’indipendenza dell’Algeria.
1976 – Commando israeliano, nell’aeroporto di Entebbe, libera gli ostaggi di un aereo Air France.
2022 – Seracco di 80 m di altezza x 200 di larghezza si stacca in Marmolada uccidendo 11 persone
Aforisma di S. Paolo agli Efesini
“Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio”.
Preghiera Colletta
Esulti la tua Chiesa, Dio onnipotente, nella festa del santo apostolo Tommaso; ci sostenga la sua protezione perché, credendo, abbiamo vita nel nome di Gesù Cristo, tuo Figlio, che egli riconobbe come suo Signore e suo Dio. Egli vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno

S. Tommaso apostolo
Dell’apostolo Tommaso detto “Didimo” (=gemello) si parla soprattutto nel Vangelo di Giovanni. Quando Gesù dice ai discepoli che Lazzaro è morto e li invita a recarsi con lui a Betania, Tommaso dice ai compagni: «Andiamo anche noi a morire con lui». Ed è rispondendo a una domanda dell’apostolo che Gesù proclama: «Io sono la via, la verità e la vita».
Ma l’episodio più conosciuto di Tommaso è quello della sua incredulità riguardo a Gesù risorto. Quando otto giorni dopo, il Maestro riappare ai Dodici mostrando le piaghe delle mani e del costato, egli ripara l’incredulità con una splendida professione di fede nella divinità di Cristo: «Signore mio e Dio mio!». La tradizione relativa all’attività missionaria dell’apostolo è antichissima, ma non è possibile sapere con certezza storica ciò che avvenne.
Secondo Teodoreto, apologeta cristiano del secolo V, Tommaso predicò in India e le leggende sulle origini del cristianesimo nel Malabar ricollegano a lui i cosiddetti cristiani di S. Tommaso, oggi sparsi in 4 diocesi indiane con le tipiche liturgie di rito siro-malabarico. A Tommaso di Mailapur, presso Madras, sulla costa di Coromandel, una croce con iscrizione del secolo VII in antico persiano indica il luogo del martirio di Tommaso. Anche Marco Polo e Camoens alludono al suo apostolato in India.
Parola di dio del giorno Matteo 8,28-34
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Didimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!».
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Riflessione piccola storia di vita
Parlando di pace, abbiamo assistito in questi giorni a sceneggiate che farebbero impallidire persino gli scrittori del “teatro dell’assurdo” (Samuel Beckett, Eugène Ionesco…) se non ci fosse di mezzo la vita concreta di migliaia di persone. Dopo che gli Usa hanno sganciato ordigni da 13 tonnellate sulle difese dell’Iran e Israele ha completato l’opera bombardando a tappeto il paese, i tre litiganti hanno concluso di aver fatto passi decisivi per la pace, dichiarandosi ognuno vincitore di questa surreale guerra di 12 giorni.
Neppure le fake news prodotte dalla più spregiudicata intelligenza artificiale potevano arrivare a tanto, ma visto che la gente di guerre e di morti non ne può più, finisce per credere anche a ciò che assomiglia alla pace, pur senza esserlo. Negli stessi giorni, in un grande ospedale lombardo si compiva l’intervento iniziato l’anno prima con l’arrivo in Italia di 2 gemelline senegalesi che presentavano una rara fusione dei crani.
Si è trattato di un’impresa medica di straordinaria complessità da parte di un’équipe internazionale di professionisti che in un percorso innovativo di dieci mesi, articolato in diverse tappe di separazione e ricostruzione dei tessuti, dopo 4 operazioni durate più di 80 ore, è riuscita a garantire almeno a una delle due piccole un futuro che sembrava precluso.
Perché la pace, quella vera, ha bisogno non di smargiassate, ma di persone come questi medici che si sono presi tutto il tempo necessario, hanno collaborato insieme, hanno creduto all’impossibile e hanno messo in atto le loro migliori competenze…per salvare una vita.
Intenzione di Preghiera
Preghiamo per i cristiani dell’India la cui fede ha origini apostoliche: affinché trovino rispetto e la possibilità di vivere e testimoniare senza essere perseguitati la loro fede in Gesù.
Don’t Forget! Fotografia a commento della piccola storia di vita
«SI VIS PACEM, PARA BELLUM» (se vuoi la pace, prepara la guerra) Vegezio, IV sec.
«ROMANI UBI SOLITUDINEM FACIUNT, PACEM APPELLANT» (I Romani, dove fanno il deserto, lo chiamano pace) Tacito, I° sec.
Foto di OLMO FATTORINI: centro assistenza stazione di Bergamo – aprile 2025
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