7.a settimana del tempo pasquale
Novena di pentecoste
Avvenne il 5 giugno…
1224 – Federico II di Svevia fonda l’Università degli Studi di Napoli.
1752 – Benjamin Franklin prova che il fulmine è elettricità.
1920 – L’Arma dei Carabinieri è insignita della 1.a medaglia d’oro al valor militare.
1989 – Durante la Protesta di piazza Tienanmen, il “Rivoltoso Sconosciuto” si para davanti ai carri armati per bloccarli. Diventerà il simbolo della rivolta.
Aforisma di Maurice Zundel
“Dio si fa conoscere solo nello spirito Santo, e colui il quale a causa della sua superbia tenta di conoscere il Creatore con la sua sola mente è cieco e stolto.”
Preghiera Colletta
Interceda per noi, o Signore, il santo martire Bonifacio, perché custodiamo con fermezza e professiamo con coraggio la fede che egli ha insegnato con la parola e testimoniato con il sangue. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno

Senza l’opera missionaria di Bonifacio non sarebbe stata possibile l’organizzazione politica e sociale europea di Carlo Magno. Bonifacio o Winfrid sembra appartenesse a una nobile famiglia inglese del Devonshire, dove nacque nel 673 (o 680).
Professò la regola monastica nell’abbazia di Exeter e di Nurslig, prima di dare inizio all’evangelizzazione delle popolazioni germaniche oltre il Reno. Dopo le prime difficoltà in tre anni percorse gran parte del territorio germanico. Convocato a Roma, dal papa fu ordinato Vescovo con il nuovo nome di Bonifacio.
Prima di organizzare la Chiesa sulla riva destra del Reno pensò alla fondazione, tra le regioni di Hessen e Turingia, di un’abbazia, che divenisse il centro propulsore della spiritualità e della cultura religiosa della Germania. Nacque così la celebre abbazia di Fulda. Come sede arcivescovile scelse la città di Magonza. Morì nel 754.
Parola di dio del giorno Giovanni 17,11-19
In quel tempo, Gesù, alzati gli occhi al cielo, pregò dicendo: «Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Riflessione frammenti di vita
Un ometto di mezz’età, italiano che si tira dietro un trolley mi fa: “Vorrei parlare col don”. “Sono io”. Lui va diretto al punto: “Sto cercando un bilocale perché non ho casa”. Indicando il cantiere che occupa gran parte del cortile gli faccio: “Stiamo ristrutturando questi edifici e finché i lavori non saranno finiti non accogliamo nessuno”. “Non ha capito –insiste- io non ho chiesto che lavori sta facendo, ma un bilocale”.
Tengo i nervi saldi: “Vede quei container nel campo sportivo? –gli dico- Lì dentro sono provvisoriamente alloggiate le 160 persone che abitavano nei due blocchi in rifacimento”. Lui scandalizzato reagisce: “Le ho chiesto un bilocale e lei mi offre un posto in un container?”. Lo invito a fare un giro tra le casette/container affinché capisca dove è arrivato, ma non funziona: “Qui sono tutti neri: mi sta prendendo in giro?” reagisce alzando la voce.
Mantengo un autocontrollo che stupisce anche me e dico: “Noi non le chiediamo né le offriamo niente: vorremmo solo che lei capisse che per qualche mese qui sarà impossibile accogliere né lei né altri”. “Sì, però ai neri avete trovato un posto e a noi italiani?” ribatte. “Abbiamo accolto i neri perché sono gli unici ad accettare di vivere in container e ad aver capito che col cantiere in atto, sono l’unica alternativa alla strada”. Azzarda un’ultima proposta: “Mi accontento anche di un monolocale purché gratis”. Taglio corto: “Mi scusi, ma devo proprio andare”. E se ne va anche lui a testa bassa trascinando il suo trolley.
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché la chiesa, chiamata a vivere il periodo di mezzo tra la tua venuta e il regno dei cieli, sappia sempre mantenere salde le sue radici e libero il suo sguardo verso il futuro.
Don’t Forget!
Foto di OLMO FATTORINI a commento del Frammento
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