Decima settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di Totò
L’ignorante parla a vanvera. L’intelligente parla poco. Il fesso parla sempre.
Preghiera del giorno
Nella tua misericordia, salvaci Signore. Da ogni male, salvaci, Signore. Da ogni peccato, salvaci, Signore. Dalla morte eterna, salvaci, Signore. Per la tua incarnazione, salvaci, Signore.
Per la tua morte e resurrezione, salvaci, Signore. Per il dono dello Spirito Santo, salvaci, Signore. Noi peccatori ti preghiamo, ascoltaci Signore. Gesù, Figlio del Dio vivente, ascolta la nostra supplica.
Santo del giorno
S. Efrem il Siro
Efrem nacque nel 306 a Nisibi, città della Mesopotamia governata con la forza delle armi da Roma. Dei primi anni della sua vita si conoscono racconti diversi tra loro: certo, invece, il battesimo verso i 18 anni.
Strinse profonda e spirituale amicizia con il vescovo della città, Giacomo, col quale contribuì a costruire e a guidare una scuola di teologia. Ordinato diacono prima del 338 dal vescovo Giacomo (303-338), visse e operò a Nisibi fino alla conquista persiana: Efrem, alternando la vita ascetica all’insegnamento, si ritirò gli ultimi anni presso Edessa dove morì il 9 giugno dell’anno 373.
Efrem si distinse per il servizio che rese alla Chiesa non solo in campo liturgico e teologico. Negli ultimi anni della vita organizzò gli aiuti umanitari resi indispensabili dalla grave carestia che aveva colpito la zona di Edessa. Fu dichiarato Dottore della Chiesa da Benedetto XV nel 1920.
Parola di Dio del giorno Matteo 5,20-26
Gesù disse ai discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio.
Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Riflessione del giorno di Giovanni Amico
Osservo come vengono trattati tanti miei amici preti, contemplo lo sguardo con cui vengono talvolta irrisi per strada, mi accorgo di come un sospetto si leva non appena prendono la parola. No, veramente il nostro tempo non è un tempo di tolleranza e di inclusione.
I preti, forse più di tutti, sono avvertiti da molti come nemici, quasi fosse migliore il mondo senza di loro. È come se dovessero quasi giustificarsi di esistere, mentre un clima di tolleranza e di rispetto, un contesto di vera libertà che riconosca a tutti il diritto di essere quello che si desidera essere, dovrebbe guardarli con interesse, con desiderio di ascolto e di confronto, con la gioia di incontrare chi è diverso.
Qualcuno di questi miei amici è pronto a rispondere con ironia bonaria alle frecciate verbali che deve sopportare o è abituato a sorvolare sugli sguardi disapprovanti di tanti, la maggior parte sa che è un prezzo da pagare per le proprie libere scelte. Ma che l’indice di rispetto e tolleranza non sia alto ai nostri giorni lo mostra proprio l’atteggiamento di sufficienza o di fastidio che ogni prete sente sovente contro di sé.
Intenzione di preghiera del giorno
Per le 100 e più vittime della strage di cattolici perpetrata nel giorno di Pentecoste nel sud Nigeria.
Don’t forget! Storia dei martiri cristiani
MARTIRI CRISTIANI DEL VIETNAM Dal XVI al XIX secolo 1.A PARTE
Vietnam: stato del sudest asiatico, confina a nord con la Cina, a ovest con Laos e Cambogia, mentre a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese. A sud il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam. La superficie del paese è di 331 689 km² e la popolazione è di 98.000.000 di abitanti.
Il Pil pro capite è di 3.498 $ che colloca il Vietnam al 115° posto nel mondo, ma l’abbondanza di forza lavoro giovanile, la buona scolarità e la disciplina di stampo asiatico, unita a una vivace cultura commerciale, ne fanno uno dei paesi con le migliori prospettive di crescita economica.
La storia del Vietnam è segnata dalla divisione in due zone in seguito alla Conferenza di Ginevra del 1954 e alla guerra degli USA terminata nel 1973 con il ritiro degli americani e la riunificazione del paese. I cattolici nel paese sono circa 9 milioni e ½ e sono -dopo le Filippine- la comunità cristiana asiatica più consistente.
Le tre regioni che formano l’odierno Vietnam (Tonchino, Annam, Cocincina) furono sede nel 1° millennio a.C. di una civiltà aristocratica e feudale. Nel 111 a.C. caddero sotto dominio cinese e vi rimasero sottomesse sino al 939, quando tornarono all’indipendenza.
Nei secoli successivi il Vietnam conobbe rilevante sviluppo e ampliò i suoi confini. Dal 16° secolo, tuttavia, ebbe inizio una fase di erosione del potere centrale e di profonde tensioni sociali, aggravate nel 17° secolo dall’insediamento delle prime missioni cattoliche, il che scatenò violente reazioni anti-cristiane. Nel paese infatti i primi contatti con la cristianità avvennero nel 1533 a opera di Domenicani, Francescani e Gesuiti. (segue)
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.