martedì 1 maggio ’18

    5a Settimana di Pasqua

     

    Proverbio del giorno (Jonathan Haidt)

    L’amore e il lavoro sono per le persone ciò che l’acqua e il sole sono per le piante.

     

    Iniziamo la Giornata Pregando

    O Dio, che nella tua provvidenza hai chiamato l’uomo a cooperare con il lavoro al disegno della creazione, fa’ che per l’intercessione e l’esempio di san Giuseppe siamo fedeli alle responsabilità che ci affidi, e riceviamo la ricompensa che ci prometti. Per il nostro Signore…

     

    Santo del giorno Giuseppe Lavoratore.

    Pio XII (1955) istituì questa memoria liturgica nel contesto della festa del 1° maggio. Oggi nel mondo si riconosce la dignità del lavoro come perfezionamento e dovere dell’uomo, esercizio del dominio dell’uomo sul creato, come servizio della comunità e prolungamento dell’opera del Creatore e infine come contributo al piano della salvezza. Oggi si ricorda anche S. Riccardo Pampuri, religioso e medico lombardo.

     

    La Parola di Dio del giorno (Giovanni 14,21-26)

    Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Queste cose vi ho detto quando ero ancora tra voi. Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v’insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto». 

     

    BREVE COMMENTO AL VANGELO

    Quando uomini e donne per procurare il sostentamento a sé e alla famiglia, esercitano il lavoro così da servire la società, possono giustamente pensare che con la loro attività prolungano l’opera del Creatore, provvedono al benessere dei fratelli e concorrono con il personale contributo a compiere il disegno divino nella storia. I cristiani pensano che quanto gli uomini hanno prodotto con il loro ingegno e forza non si oppone alla potenza di Dio, né creatura razionale sia quasi rivale del Creatore. Sono persuasi che le vittorie del genere umano sono segno della grandezza di Dio.

     

    Riflessione Per Il Giorno (Frasi sul lavoro)

    La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora. (Khalil Gibran). Non è il lavoro che mi piace, ma quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. (Joseph Conrad). Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. (Voltaire). Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita (Confucio). Il meglio del vivere sta in un lavoro che piace e in un amore felice. (Umberto Saba). Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista. (S. Francesco D’Assisi). Per rendere un uomo felice, riempi le sue mani di lavoro, il suo cuore di affetto, la sua mente con uno scopo, la sua memoria con conoscenze utili, il suo futuro di speranza, e il suo stomaco di cibo. (Frederick E. Crane)

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti i lavoratori, per i disoccupati e per i giovani in cerca di prima occupazione.

     

    Don’t forget!

    La festa de 1° maggio nasce il 20 luglio 1889, a Parigi. A lanciare l’idea è la 2.a Internazionale, riunita nella capitale francese: “Una grande manifestazione sarà organizzata in modo che simultaneamente in tutti i paesi e in tutte le città, nello stesso giorno, i lavoratori chiederanno alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore e di mandare ad effetto le altre risoluzioni del Congresso di Parigi”. La scelta della data cade sul 1 maggio: tre anni prima infatti, il 1 maggio 1886, una grande manifestazione operaia svoltasi a Chicago, era stata repressa nel sangue. Il ricordo dei “martiri di Chicago” era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1 Maggio.

    Oggi inizia anche il mese dedicato alla Madonna: tutte le sere sarà recitato il Rosario davanti alla statua della Madonna nel cortile della casa centrale di via Gavazzeni 1, proseguendo una tradizione molto cara a don Bepo e che va avanti da parecchi decenni

     

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