XXXII Settimana Tempo Ordinario
Accadde il 13 – 11 – …
1917 – Prima guerra mondiale: inizia la prima battaglia del Piave tra italiani e austro-tedeschi
1960 – Sammy Davis Jr. sposa May Britt: il matrimonio fra l’artista nero e l’attrice bianca svedese desta scalpore, perché le unioni interrazziali erano vietate in 31 Stati su 50 negli USA
1970 – Un ciclone tropicale colpisce l’area popolata del Delta del Gange nell’est Pakistan (oggi Bangladesh): morte mezzo milione di persone (è il peggior disastro causato da cicloni del XX sec.)
1994 – Gli elettori svedesi decidono di entrare nell’Unione europea con un referendum
Aforisma di Esopo
Nessuno ottiene i beni rapidamente, mentre ognuno è colpito dai mali giorno dopo giorno.
Preghiera salmo 138
Signore, tu mi scruti e mi conosci, tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo, intendi da lontano i miei pensieri, osservi il mio cammino e il mio riposo, ti sono note tutte le mie vie. La mia parola non è ancora sulla lingua ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
Alle spalle e di fronte mi circondi e poni su di me la tua mano. Meravigliosa per me la tua conoscenza, troppo alta, per me inaccessibile. Dove andare lontano dal tuo spirito? Dove fuggire dalla tua presenza? Se salgo in cielo, là tu sei; se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell’aurora per abitare all’estremità del mare, anche là mi guida la tua mano e mi afferra la tua destra. Amen
Santo del giorno
Oltre a essere patrono di Cremona, Omobono Tucenghi è protettore di mercanti, lavoratori tessili e sarti. Egli stesso, infatti, fu commerciante di stoffe stimatissimo in città. Era abile negli affari e ricco. Oltretutto viveva solo con la moglie, senza figli.
Ma il denaro – nella sua concezione della ricchezza, vista non fine a sé stessa – era per i poveri. La sua azione lo portò ad essere un testimone autorevole in tempi di conflitto tra Comuni e Impero (Cremona era con l’imperatore). Quando morì d’improvviso, il 13 novembre 1197, durante la Messa, subito si diffuse la fama di santità.
Innocenzo III lo elevò agli altari già due anni dopo. Riposa nel duomo di Cremona. Omobono è stato un uomo che, senza privilegi di nascita o prestigio di funzioni, ha saputo diventare nella sua città una “forza” solo per le doti personali e l’esempio della sua vita.
Parola di Dio del giorno Luca 17,1-6
Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una màcina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli.
State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sradicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Riflessione Frammenti di vita
Bolivia 1990: i catechisti dei villaggi sparsi sull’altipiano andino di Munaypata (La Paz) si ritrovano col parroco (che ero io) per la riunione mensile di programmazione delle attività. Chiedono un sussidio per i canti di chiesa nell’antico idioma locale (“aymara”) e ognuno riceve un’audiocassetta coi canti da imparare.
Il catechista del villaggio più lontano (a 4500 m. di altezza) fa notare di non avere la radio mangianastri e così gli regalo la mia. Ma nel suo villaggio non c’è neppure l’elettricità e così pretende i soldi per le pile: concessi pure quelli. Gli altri se ne vanno, ma lui rimane per chiedere un compenso per il tempo che dovrà dedicare all’ascolto e all’apprendimento dei canti…comincio a innervosirmi, ma gli do una mancia sperando sia finita. “E per pagare il camionista che mi porterà a casa?” butta lì con un filo di voce.
Meglio che non dica come è andata a finire, ma questa vicenda lontana nel tempo mi è venuta in mente meditando sul Vangelo di questa domenica che parla di 10 vergini, 5 stolte e 5 sagge. Le stolte, abituate a non metterci niente del loro, si erano trovate senz’ olio per la lampada nel momento più decisivo…e sono rimaste chiuse fuori. Non è che occorresse molto: solo un piccolo vaso con un po’ di olio. Ma se non metti neppure quel poco, rischi di perdere tutto.
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché tutti i cristiani riscoprano l’affetto nei confronti della chiesa in cui è nata la loro fede attraverso il battesimo e la frequentino di più nella partecipazione all’eucaristia domenicale.
Don’t forget! Personaggi famosi credenti
Il 21-12-1917 a Colonia nasce Heinrich Böll, figlio di Viktor, falegname e di Maria, discendente da una famiglia di birrai, Heinrich seguirà le orme dei genitori nella fede cattolica e nel pacifismo. Nel 1937 consegue la maturità e trova lavoro come apprendista in una libreria, mentre inizia a dare libero sfogo al suo estro letterario. Nel 1939 scrive il suo primo romanzo, “Sul bordo della chiesa” e intraprende gli studi universitari di letteratura e filologia, ma il regime nazista, che lui avversa insieme alla sua famiglia, lo obbliga al sevizio militare: combatte per sei anni su vari fronti, dalla Francia fino alla Russia, per finire internato in campo di concentramento americano nel 1945.
Unica consolazione in questi anni sono le lettere di Annemarie Cech, la ragazza che conosce sin da bambino e che sposa nel 1942. Tornato a Colonia devastata dai bombardamenti, tira a campare aiutando il fratello che è falegname, ma intanto scrive e comincia a pubblicare qualche racconto prima su varie riviste; intanto riprende gli studi università e la conferma della sua notorietà giunge con i 25 racconti di “Viandante, se giungi a Spa…”, del 1950. L’anno successivo è accolto nel “Gruppo 47”, affermato consesso intellettuale e letterario.
Negli anni che seguono entra nel pieno della sua maturità letteraria, con una produzione intensa e quasi frenetica che si protrarrà fino al 1966. È del 1953 quella che rimane forse la sua opera più apprezzata, “E non disse nemmeno una parola” che contiene i primi accenni polemici verso una Chiesa cattolica secondo lui troppo preoccupata di salvaguardare i rapporti coi poteri politici ed economici e poco attenta alla condizione degli umili. Nel 1963 pubblica “Opinioni di un clown” che riscuote un successo enorme. Le sue condizioni di salute precarie dal 1966, lo costringono a ridurre l’impegno letterario, ma riesce a dedicarsi al radiodramma ed al teatro.
Nel 1971, mentre assume la presidenza del PEN Club internazionale, altro importante consesso di scrittori, pubblica “Foto di gruppo con signora”, un altro romanzo di grande successo. Nel 1972 gli è assegnato il Premio Nobel per Letteratura, ma la sua vena artistica ha ancora molto da offrire, come i romanzi “L’onore perduto di Katharina Blum” (1974), “Assedio preventivo” (1979) “Donne con paesaggio fluviale” (1985). In questi anni frappone all’attività letteraria un intenso impegno nel movimento della pace.
Heinrich Boll si spegne a 68 anni, il 16-7-1985, nella sua casa di Langenbroich, nel Nord-Reno-Westfalia, dove nel 1974 aveva ospitato il dissidente sovietico Alexander Solzhenitsyn. La sua opera è incentrata sulla vicenda storica della sua Germania dal punto di vista di una generazione, la sua, non più disposta a subire regimi imperialistici e totalitari ma anche incapace di accettare le ipocrisie ed i conformismi della nuova società democratica del post-nazismo.
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