XXXIII Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata Pregando
Ti benedico o Padre, all’inizio di questo nuovo giorno. Accogli la mia lode e il mio grazie per il dono della vita e della fede. Con la forza del tuo Spirito guida i miei progetti e le mie azioni: fa’ che siano secondo la tua volontà. Liberami dallo scoraggiamento davanti alle difficoltà e da ogni male. Rendimi attento alle esigenze degli altri. Proteggi con il tuo amore la mia famiglia. Così sia
S.s Serapio Martire
D’origine inglese, Serapio, nacque nel 1179. Partecipò alla crociata in Terra Santa nel 1217 e in seguito andò in Spagna a combattere contro i mori. Qui conobbe S. Pietro Nolasco e chiese di ricevere l’abito come cavaliere laico dell’Ordine. Nominato maestro dei novizi, insegnò più con la vita, che con le parole. Realizzò varie redenzioni di schiavi dai saraceni e sebbene non fosse sacerdote, riuscì a portarne moltissimi a Cristo. Nell’ultima redenzione che compì ad Algeri, dovette restare in pegno per alcuni schiavi, ma la somma per il riscatto non arrivò in tempo e i mori lo inchiodarono alla croce e lo squartarono crudelmente. Era il 14-11-1240
La Parola di Dio del giorno Luca18,35-43.
Mentre Gesù si avvicinava a Gerico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli risposero: «Passa Gesù il Nazareno!». Allora incominciò a gridare: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò: «Che vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io riabbia la vista». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.
Riflessione Per Il Giorno
G.K. Chesterton ha scritto che quando gli uomini cessano di credere in Dio, non è che non credono a nulla; credono a qualunque cosa. Le élites europee, cessato di credere nel cristianesimo, cominciarono a convertirsi alle ideologie che Russel Kirk chiamava “religioni secolari”. Per qualche tempo, queste religioni laiche – marxismo, fascismo, nazismo – hanno conquistato cuori e menti. Ma hanno fallito dopo aver combinato spaventosi disastri. Adesso l’occidente abbraccia nuove fedi: egualitarismo, democratismo, capitalismo, femminismo, ambientalismo, mondialismo…tutti sostituti inadeguati della fede cristiana, ai quali però manca ciò che tale fede ha dato all’uomo: una causa per la quale vivere e per la quale morire; un codice morale con cui vivere ogni giorno nella prospettiva della vita eterna. Il secolarismo attuale non ha niente che eguagli tale speranza. Oggi, col cristianesimo morto in Europa e morente in America, la cultura occidentale appare sempre più corrotta e decadente. R. Kipling aveva previsto tutto ciò in “Recessional”: “Le nostre flotte inviate lontano si son dissolte, su dune e promontori affonda il fuoco: tutta la grandiosità di ieri ha avuto il destino di Ninive e Tiro”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi si dedica al riscatto degli ultimi e alla restituzione della dignità ad ogni uomo
Don’t forget! …Ricorda!
02-11-2007: muore don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Giovanni XXIII. Benedetto XVI l’ha definito: “Infaticabile apostolo della carità a favore degli ultimi e degli indifesi, capace di farsi carico dei tanti gravi problemi che affliggono il mondo contemporaneo”.
L’Onu celebra la giornata mondiale del diabete. Gli individui affetti dalla malattia nel mondo sono vicini ai 400 milioni e si stima che raggiungano i 600 milioni entro il 2035. Per questo la lotta al diabete è una delle tre emergenze sanitarie identificate dall’ONU e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, insieme alla malaria e alla tubercolosi.
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