Seconda settimana di Pasqua
Proverbio del Giorno (Cina)
Quando soffiano i venti del cambiamento, qualcuno costruisce muri, altri costruiscono mulini a vento.
Iniziamo la giornata pregando
Ti ringrazio, Signore; te ringrazio, solo conoscitore dei cuori, giusto re, pieno di misericordia. Ti ringrazio, o senza principio, Verbo onnipotente, tu che sei sceso sulla terra e ti sei incarnato, Dio mio, e sei divenuto – ciò che non eri – uomo simile a me, senza mutazione, senza venir meno, senza qualsivoglia peccato. Al fine, tu impassibile soffrendo ingiustamente da parte di empi, di concedere a me condannato l’impassibilità nell’imitare i tuoi patimenti, o Cristo mio. Amen
S. Fedele da Sigmaringen. Sacerdote e martire
Nato a Sigmaringen, Germania, nel 1578, si laurea in filosofia e diritto all’università di Friburgo e accoglie l’invito del conte di Stotzingen, che gli affidava i figli e alcuni giovani perché li avviasse agli studi. Soggiornò in Italia, Spagna e Francia e impartì ai giovani allievi insegnamenti che gli diedero la fama di “filosofo cristiano”. A 34 anni, abbandonò tutto e tornò a Friburgo, ma da Propaganda Fide è incaricato di recarsi in Rezia, in piena crisi protestante. Le conversioni furono numerose, ma nel 1622 gli procurarono il martirio
Parola di Dio del giorno (Giovanni 3,1-8)
C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodemo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito».
Riflessione del Giorno (S. Gregorio Nazianzeno)
“Amico, conosci te stesso. Conosci la tua origine e la tua natura. E’ un percorso semplice che ti porterà a raggiungere la bellezza del primo modello (Dio)”. I cristiani hanno fatto proprio l’aforisma scolpito sul tempio di Delfi, commentato anche da Socrate: “Conosci te stesso!”. E’ importante rendersi conto di come gli autori spirituali intendono la conoscenza di sé. Secondo S. Giovanni Climaco è come il sole: non ne guardiamo il fulgore perché ci accecherebbe. Possiamo osservarlo in modo più sicuro guardandone il riflesso nell’acqua. La Chiesa, chiamata a mostrare a tutti la bellezza del mondo divino, fa qualcosa del genere, mostrandola nei santi di tutti i tipi. Così conosciamo meglio anche noi stessi e le nostre possibilità. Quando leggiamo degli ideali raggiunti dalle persone storiche, li ammiriamo, ma al tempo stesso sospiriamo: “Non è per me, io sono un debole uomo comune”. Ma alla fine anche noi come S. Agostino diremo: “Se hanno potuto quegli uomini e quelle donne, perché non potresti anche tu?”. Basta provarci. E se ci riusciremo, conosceremo un po’ di ciò che si trova in noi stessi e che non sapevamo, o non credevamo possibile. Conoscerà meglio se stesso chi ha capito che Dio stesso gli sta vicino e che è sempre disposto a completare ciò che ci manca.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli armeni e per tutti i popoli vittime di genocidio
Don’t forget! …Ricorda!
Auguri a don Mauro Palamini, oggi è il suo compleanno 🙂
Il 24/04 è l’anniversario del GENOCIDIO ARMENO del 1915, che ha portato all’eliminazione dei due terzi della popolazione armena sul suolo turco. Il numero delle vittime oscilla intorno al milione. Le recenti prese di posizione del Papa hanno provocato la dura reazione della Turchia, ma hanno ottenuto il plauso di tanti governi e dell’opinione pubblica internazionale
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