II settimana di Pasqua

     

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    fotografia di Jon Atkinson

     

     

     

    SS. VITALE E VALERIA MARTIRI

    Vitale subì torture da parte del giudice Paolino che voleva farlo apostatare non riuscendovi, ordinò che fosse gettato in una fossa profonda e coperto di sassi e terra; così diventa martire di Ravenna che gli dedicherà l’omonima basilica. La moglie Valeria, mentre ritorna a Milano incontra una banda di idolatri, che la invitano a sacrificare con loro al dio Silvano: rifiuta e viene percossa così violentemente, che muore tre giorni dopo. I giovani figli Gervasio e Protasio, vendono i loro beni, dandoli ai poveri e si dedicano alle sacre letture, alla preghiera e dieci anni dopo vengono anch’essi martirizzati

    Vangelo del giorno (Giov. 3,1-8)

    C’era tra i farisei un uomo chiamato Nicodemo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio». Gli disse Nicodemo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t’ho detto: dovete rinascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito»

    Riflessione Per Il Giorno (Frammenti di Vita del Patronato)

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    “Extraterrestre portami via voglio una stella che sia tutta mia…” recita la canzone di Eugenio Finardi, ma lui la interpreta a modo suo. Lui è Augustin, ivoriano di quarantasette anni, in Italia da quindici: l’assunzione in fabbrica gli aveva permesso di portare a Bergamo la moglie e i tre figli. Per loro aveva acceso il mutuo casa, comprato l’auto in seconda mano, imparato il bergamasco oltre all’italiano: il futuro appariva promettente…fino alla crisi. I primi a essere lasciati a casa -manco a dirlo- furono proprio loro, gli extracomunitari e per Augustin il sogno di un futuro italiano di colpo svanisce: in sei mesi perde tutto, lavoro, casa, macchina, soldi…Costretto a rimandare la famiglia in Africa, si ritrova solo e sulla strada. Approda al Patronato: almeno il tetto e un pasto sono assicurati. Lungo il giorno si arrangia come può, ma la sera, quando finalmente prende possesso della branda, si traccia addosso un segno di croce e, prima di cacciarsi sotto le coperte, lo si sente canticchiare: ”Extraterrestre portami via: voglio una casa, non chiedo una villa…”.

    Preghiera del giorno

    “L’uomo può morire in tanti modi: di fame, di solitudine, di abitudine, di rumore, di troppo, di niente, di indifferenza, di noia…O Signore, fa’ che la morte non mi trovi già morto; fa’ che la morte mi trovi in salita, pronto per l’eterna vita. “.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutte le donne che sono in attesa di un bambino

    Don’t forget! …Ricorda!

    Oggi si ricorda S. Gianna Beretta Molla: medico italiano, è stata proclamata santa nel 2004 da papa Giovanni Paolo II perché, incinta, con un tumore all’utero, preferì morire anziché accettare cure che arrecassero danno al feto

     

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