VII Settimana del Tempo Pasquale
Preghiera del giorno
O Dio, che ci hai amati per primo e ci hai donato il tuo Figlio, perché riceviamo la vita per mezzo di lui, fa’ che nel tuo Spirito impariamo ad amarci gli uni agli altri come lui ci ha amati, fino a dare la vita per i fratelli. Per il nostro Signore…
Oggi la chiesa ricorda il B. ENRICO REBUSCHINI: Nato a Gravedona (Como) nel 1860, a 18 anni sente la vocazione: con particolare dispensa il vescovo Giuseppe Sarto (il futuro Pio X) lo ordina prete in soli due anni. Svolge il suo ministero a Verona e dal 1899 alla morte, avvenuta nel 1938, nella casa di cura San Camillo di Cremona.
Parola di Dio del giorno (Gv 17,1-11)
Gesù disse ai suoi discepoli: «Padre, è venuta l’ora. Glorifica il Figlio tuo perché il Figlio tuo glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio e colui che hai mandato, Gesù Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra compiendo l’opera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola …Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e le tue sono mie e io sono glorificato in loro».
RIFLESSIONE DEL GIORNO
Ci sono tre ragioni nella giornata per essere felici e sorridere. La prima ragione è quando mi sveglio, perché ho tutta una giornata davanti a me per fare bene tutto ciò che non ho potuto fare ieri e quindi sono felice. La seconda ragione è a mezza giornata, perché, se non sono riuscito a fare molto, ho ancora davanti a me una mezza giornata per migliorare e me ne rallegro. La terza ragione è alla sera, perché la giornata è finita: se è andata bene sono felice, se invece è andata male sono felice che sia finita.
Intenzione del giorno
Preghiamo per l’Unitalsi e per tutti gli ammalati che visitano la Madonna nei suoi santuari
Don’t forget! Compleanno di don Marco Perrucchini: auguri! |
NUOVA CRISI DEL DEBITO IN AFRICA I paesi emergenti e in particolare quelli africani rischiano una nuova crisi del debito. Nel 2.000 i paesi dell’Africa Subsahariana dovevano in totale ai creditori istituzionali (cioè Governi o Istituzioni come il FMI o il BM –Fondo Monetario o Banca Mondiale)130 miliari di dollari: oggi il debito è arrivato a circa 150 miliardi…ma il debito è concordato e sotto controllo. Ciò che preoccupa è che il debito dovuto a creditori privati sia lievitato dai 30 miliardi di $ del 2010 ai 160 miliardi di 5 anni dopo: in questo caso i creditori sono banche private e fondi di investimento. Ora la speculazione sul petrolio, il crollo dei prezzi delle materie prime e la recessione economica stanno mettendo in grave difficoltà tanti paesi africani. Il rischio è che molte imprese falliscano e che gli Stati si vedano costretti a tagliare i fondi per scuole, ospedali e assistenza…Facile prevedere che il flusso migratorio aumenterà. |
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