martedì 21 giugno ’16

    XII Settimana tempo Ordinario

     

     

     

    Iniziamo la giornata pregando (Giovanni Paolo II)

    Luigi Gonzaga che ti sei spogliato sin da adolescente di ogni onore mondano e di ogni terrena fortuna e hai rivestito il cilicio della perfetta castità, hai percorso la strada dell’obbedienza e ti sei fatto povero per servire Iddio, rendi i giovani liberi da ogni mondana schiavitù. Non permettere che i giovani cadano vittime dell’odio e della violenza; non lasciare che essi cedano alle lusinghe di facili e fallaci miraggi edonistici. Aiutali a liberarsi da ogni sentimento torbido, difendili dall’egoismo che acceca, salvali dal potere del Maligno. Rendili testimoni della purezza del cuore.

     Cattura

    S. Luigi Gonzaga.

    Figlio del duca di Mantova, nato nel 1568, fu educato fin dall’infanzia alle armi. Ma a 10 anni Luigi aveva deciso la sua strada: quella che attraverso l’umiltà, la castità e la vita dedicata al prossimo l’avrebbe condotto a Dio. A 12 anni ricevette la 1.a comunione da S. Carlo Borromeo. Entrò nella Compagnia di Gesù e per riuscirci, rinunciò a titoli ed eredità; si preparò a diventare prete, ma si dedicò nel contempo a umili e ammalati, distinguendosi durante la peste che colpì Roma nel 1590: trasportando un malato, fu contagiato e morì: aveva 23 anni.

     

    Ascoltiamo La Parola di Dio (Matteo 7,6.12-14)

    Gesù disse ai suoi discepoli: ” Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!”

     

    Riflessione Per Il Giorno (S. Luigi Gonzaga santo della Purezza)

    Per don Bosco, ragazzo puro = ragazzo santo: potremmo definirlo “specialista” della formazione alla purezza, la sua lunga esperienza infatti gli garantiva una conoscenza senza pari dell’anima giovanile. Egli sapeva a quali vette di eroismo può arrivare un giovane ispirato da un sublime ideale. Per questo, non si limitava ad un’educazione negativa della purezza (come fuga di pericoli ed occasioni), ma la presentava ai suoi giovani come fonte di energia e di pace e come un mezzo per godere l’amore del Signore. Ecco i sette consigli di don Bosco per mantenere la purezza:

    1. Abbi una devozione speciale alla Madonna.
    2. Quando sei tentato, mettiti subito a fare qualche cosa.
    3. Invoca l’aiuto di Dio, baciando la medaglia o la croce che porti al collo, facendo il segno di croce, invocando i nomi di Gesù, Maria e Giuseppe.
    4. Se persiste il pericolo, recita un’Ave Maria con fede.
    5. Evita le cattive letture. Sii temperante nel cibo.
    6. Evita le cattive compagnie.
    7. Accostati spesso alla confessione e alla comunione.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché tutti i giovani e le ragazze abbiano maggiore rispetto per la virtù della purezza

     

    Don’t forget!

    21/06/1986: 29° anniversario ordinazione sacerdotale di don Sandro Sesana

    Il Santuario di S. Luigi Gonzaga a Castiglione dello Stiviere, costruito dai padri gesuiti a partire dal 1608, oltre che un piccolo gioiello artistico, è da sempre fulcro della devozione al Santo dei giovani, centro di spiritualità aloisiana e meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo. Anche papa Giovanni Paolo II, nel 1991 venne qui, indimenticabile pellegrino

    gingol

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