IV Settimana Tempo Ordinario
Avvenne il 4 febbraio…
362 – L’imperatore Giuliano promulga un editto che riconosce uguali diritti a ogni religione del romano impero.
1459 – Ferdinando I d’Aragona è incoronato re di Napoli.
1915 – L’Impero tedesco impone un blocco sottomarino attorno al Regno Unito e dichiara che ogni
vascello che lo forza sarà considerato bersaglio legittimo.
1945 – Conferenza di Yalta coi capi alleati Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill, Iosif Stalin
1998 – Un terremoto di magnitudo 6,1 Richter colpisce l’Afghanistan e provoca più di 5.000 morti.
2004 – Nasce il social network Facebook.
Aforisma dal libro del Siracide 4,20
“Figlio, bada alle circostanze e guardati dal male così non ti vergognerai di te stesso”.
Preghiera
Signore Dio nostro, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare tutti gli uomini con la carità di Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Nato a Creta, Nicola nel 793 si fece monaco e fu eletto abate del monastero di Studion (da cui il soprannome “Studita”) a Costantinopoli e divenne un fervente difensore della venerazione delle icone nel periodo iconoclastico.
Fu costretto all’esilio per due volte, prima dall’imperatore Leone l’Armeno e poi dall’imperatore Michele III, che depose il patriarca Ignazio per sostituirlo con Fozio. Nicola rifiutò di riconoscere Fozio come patriarca e fu imprigionato per alcuni anni.
Alla morte di Michele III, Ignazio fu reintegrato nel suo ruolo e Nicola fu invitato a tornare a Studion, ma rifiutò. Morì nel 868, all’età di 75 anni circondato dall’affetto dei suoi monaci e fu sepolto accanto il suo santo predecessore.
Parola di Dio del giorno Marco 5,1-20
In quel tempo, essendo Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare. E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva». Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando, udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello. Diceva infatti: «Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».
E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male. E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?». I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: “Chi mi ha toccato?”». Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.
E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità. Ed egli le disse: «Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va’ in pace e sii guarita dal tuo male». Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: «Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?». Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: «Non temere, soltanto abbi fede!».
E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte. Entrato, disse loro: «Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». E lo deridevano.
Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico: àlzati!». E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore. E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.
Riflessione Di Malala, 16nne pakistana ferita dai talebani
Dal suo discorso all’Onu – 1.a parte
Cari amici, il 9 ottobre 2012, i talebani mi hanno sparato sul lato sinistro della fronte. Hanno sparato ai miei amici, anche. Pensavano che i proiettili ci avrebbero messi a tacere, ma hanno fallito. Anzi, dal silenzio sono spuntate migliaia di voci. I terroristi pensavano di cambiare i miei obiettivi e fermare le mie ambizioni. Ma nulla è cambiato nella mia vita, tranne questo: debolezza, paura e disperazione sono morte; forza, energia e coraggio sono nati. Io sono la stessa Malala.
Le mie ambizioni sono le stesse. Le mie speranze sono le stesse. E i miei sogni sono gli stessi. Cari fratelli e sorelle, io non sono contro nessuno. Né sono qui a parlare in termini di vendetta personale contro i talebani o qualsiasi altro gruppo terroristico. Sono qui a parlare per il diritto all’istruzione per tutti i bambini. Voglio un’istruzione per i figli e le figlie dei talebani e di tutti i terroristi e gli estremisti. Non odio nemmeno il talebano che mi ha sparato.
Anche se avessi una pistola in mano e lui fosse in piedi di fronte a me, non gli sparerei. Questo è il sentimento di compassione che ho imparato da Maometto, il profeta della misericordia, da Gesù Cristo e Buddha. Questa è la spinta al cambiamento che ho ereditato da Martin Luther King, Nelson Mandela e Mohammed Ali Jinnah. Questa è la filosofia della non violenza che ho imparato da Gandhi, Bacha Khan e Madre Teresa. E questo è il perdono che ho imparato da mio padre e mia madre.
Questo è ciò che la mia anima mi dice: stai in pace e ama tutti. Cari fratelli e sorelle, ci rendiamo conto dell’importanza della luce quando vediamo le tenebre. Ci rendiamo conto dell’importanza della nostra voce quando ci mettono a tacere. Allo stesso modo, quando eravamo in Swat, nel Nord del Pakistan, abbiamo capito l’importanza delle penne e dei libri quando abbiamo visto le armi. Il saggio proverbio “La penna è più potente della spada” dice la verità.
Gli estremisti hanno paura dei libri e delle penne. Il potere dell’educazione li spaventa. Hanno paura delle donne. Il potere della voce delle donne li spaventa. Questo è il motivo per cui hanno ucciso 14 studenti innocenti nel recente attentato a Quetta. Ed è per questo che uccidono le insegnanti donne. Questo è il motivo per cui ogni giorno fanno saltare le scuole: perché hanno paura del cambiamento e dell’uguaglianza che porteremo nella nostra società. Ricordo che c’era un ragazzo nella scuola a cui un giornalista chiese: “Perché i talebani sono contro l’educazione dei ragazzi?”. Lui rispose molto semplicemente: indicò il suo libro e disse: “I talebani non sanno che cosa c’è scritto in questo libro”.
Intenzione di preghiera
Preghiamo in questa settimana dedicata a don Bosco e a don Bepo perché Dio protegga il Patronato S. Vincenzo e tutte le persone che ne fanno parte.
Don’t Forget!
ACCADDE NEL MONDO – NOVEMBRE 2024
3 NOVEMBRE
- secondo turno delle elezioni presidenziali in Moldavia, con il primo svoltosi il 20 ottobre.
- Morto a 91 anni a Los Angeles Quincy Jones, cantante e genio della musica
5 NOVEMBRE
- elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America: netta vittoria di Donald Trump
- elezioni generali a Palau.
10 NOVEMBRE
- elezioni parlamentari a Mauritius.
14 NOVEMBRE
- elezioni parlamentari in Sri Lanka.
17 NOVEMBRE
- elezioni parlamentari in Senegal.
21 NOVEMBRE
- grazie al Very Large Telescope, viene prodotta la prima immagine ravvicinata di una stella (WOH G64) non della Via Lattea, ma ubicata nella Grande Nube di Magellano.
24 NOVEMBRE
- primo turno delle elezioni presidenziali in Romania; queste vengono tuttavia annullate due settimane dopo dalla Corte costituzionale del paese, la quale ne ha successivamente ordinato la ripetizione integrale, per via di interferenze esterne nel processo.
- Si svolge il secondo turno delle elezioni generali in Uruguay, con il primo svoltosi il 27 ottobre.
27-30 NOVEMBRE
- elezioni generali in Namibia.
29 NOVEMBRE
- elezioni generali in Irlanda.
- Il colosso della moto KTM dichiara fallimento: 3 miliardi di debiti e 3.600 disoccupati
30 NOVEMBRE
- elezioni parlamentari in Islanda.
ACCADDE IN ITALIA – NOVEMBRE 2024
8 NOVEMBRE
- Claudia Baccarini di Faenza, ha compiuto 114 anni ed è la persona vivente più anziana d’Italia
15 NOVEMBRE
- Boom di casi di influenza in Italia, in 1,3 milioni a letto con la febbre
- Scontri a Torino tra manifestanti pro Palestina e polizia: 15 agenti sono rimasti feriti
17 NOVEMBRE
- Jannik Sinner trionfa anche alle Atp Finals 2024 di Torino: per lui un 2024 indimenticabile
18 NOVEMBRE
- Esplosione in fabbrica di fuochi d’artificio illegali a Ercolano: tre morti e alcuni dispersi.
19 NOVEMBRE
- Elezioni regionali in Emilia Romagna e Umbria: si afferma il PD. Bassa l’affluenza
20 NOVEMBRE
- al Billie Jean King Cup (la coppa Davis delle donne) trionfo dell’Italia femminile del tennis
21 NOVEMBRE
- Papa Francesco indica come dovrà essere il suo funerale
24 NOVEMBRE
- L’Italia vince la Coppa Davis per la seconda volta consecutiva a Malaga con Sinner e Berrettini
- Morta a Firenze a 99 anni Adele Corradi, che aiutò don Milani a create la scuola di Barbiana
25 NOVEMBRE
- Una storia esemplare quella di Deborah Vanini, che a 38 anni ha scelto di rinunciare alle cure per il cancro per permettere a sua figlia di vivere
- Giornata contro la violenza sulle donne: più di 100 sono state uccise in 11 mesi.
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