X Settimana del Tempo Ordinario
Iniziamo la giornata Pregando (PREGHIERA DI S. EFREM IL SIRO)
Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di loquacità. Concedi invece al tuo servo uno spirito di saggezza, di umiltà, di pazienza e di amore. Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen. O Dio, sii propizio a me peccatore e abbi pietà di me. Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen. PATER – AVE – GLORIA
In ascolto della Parola di Dio (Mt 5,1-11)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: ” Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà render salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli.”
Riflessione Per Il Giorno (Cardinale di Bologna A. Biffi 1928-2003)
Oggi è in atto una violenta e sistematica aggressione al fatto cristiano, eppure la cristianità non mostra di rendersene conto. Come stanchi di testimoniare il Crocifisso, i discepoli di Gesù si riducono a parlare di pace, solidarietà, amore per gli animali, difesa della natura, ecc. così il dialogo coi lontani si fa meno irto; e la possibilità di essere accolti nei salotti mondani diventa facile e senza problemi. Come se Gesù non avesse mai dichiarato: “Io non sono venuto a portare pace, ma una spada”. Ciò che mi pare senza avvenire è la “cultura del niente”, della libertà senza limiti e senza contenuti, dello scetticismo vantato come conquista intellettuale, che sembra essere l´atteggiamento dominante nei popoli europei, più o meno tutti ricchi di mezzi e poveri di verità. Questa cultura del niente (sorretta da edonismo e insaziabilità libertaria) non reggerà all´assalto ideologico dell´Islam: solo la riscoperta dell´evento cristiano come sola salvezza per l´uomo – e quindi solo la risurrezione dell´antica anima europea – potrà offrire un esito diverso a questo inevitabile confronto.
IL SANTO DI OGGI – S. EFREM IL SIRO
Nacque nel 306 a Nisibi, città della Mesopotamia governata da Roma. Ricevuto il battesimo a 18 anni, strinse amicizia col vescovo della città, Giacomo, con il quale costruì e guidò una scuola di teologia. Ordinato diacono prima del 338, visse e operò a Nisibi: alternando la vita ascetica all’insegnamento, si ritirò gli ultimi anni presso Edessa dove morì nell’anno 373
Intenzione del giorno
Preghiamo perché i coniugi facciano il possibile per custodire il loro legame di matrimonio.
Don’t forget! – Bergamaschi Illustri: Agliardi Alessio
(Arcene 1443 – Bergamo 1526) Seguì a Urbino le lezioni di matematica di fra Luca Pacioli e studiò i trattati di architettura dell’Alberti e del Filarete; come ingegnere idraulico, realizzò in Città Alta la grande cisterna del Mercato delle Scarpe e in Città Bassa la Roggia Nuova. Fu chiamato a Venezia a dare la sua consulenza al fine di impedire che le piene del Brenta impaludassero la laguna. Noto a Milano, era tenuto in considerazione da Lodovico il Moro. Ebbe fra i suoi allievi l’Isabello e fu in buoni rapporti con Bartolomeo Colleoni, che convinse a finanziare la costruzione di una nuova sagrestia per S. Maria Maggiore dopo la demolizione di quella vecchia per far posto al suo mausoleo. A Bergamo opera sua è la chiesa di S. Rocco in Broseta.
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