Mercoledì 13 dicembre 2023

     

    2a Settimana di Avvento anno b

     

    Avvenne il 13 – 12- …

    1545 – Si apre il Concilio di Trento: è la controriforma cattolica.

    1939 – Inizia la battaglia del Río de la Plata, il primo grande scontro navale della 2.a guerra mondiale.

    1949 – La knesset vota lo spostamento della capitale d’Israele a Gerusalemme.

    1974 – Malta diventa repubblica.

    2003 – L’ex presidente iracheno Saddam Hussein è catturato nei pressi di Tikrit.

     

    Aforismi d’africa

    Se ti resta un dente solo usalo per sorridere e non per mordere.

     

    Preghiera del giorno

    Riempi di gioia e di luce il tuo popolo, o Signore, per l’intercessione gloriosa della santa vergine e martire Lucia, perché noi, che festeggiamo qui in terra la sua nascita al cielo, possiamo contemplare con i nostri occhi la tua gloria.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    La vergine e martire Lucia è una delle figure più care alla devozione cristiana. Come ricorda il Messal è una delle sette donne menzionate nel Canone Romano. Vissuta a Siracusa, sarebbe morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano (intorno all’anno 304).

    Gli atti del suo martirio raccontano di torture atroci inflittele dal prefetto Pascasio, che non voleva piegarsi ai segni straordinari che attraverso di lei Dio stava mostrando. Proprio nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo quelle di Roma, è stata ritrovata un’epigrafe marmorea del IV secolo che è la testimonianza più antica del culto di Lucia.

    Una devozione diffusasi rapidamente: già nel 384 sant’Orso le dedicava una chiesa a Ravenna, papa Onorio I poco dopo un’altra a Roma. Oggi in tutto il mondo si trovano reliquie di lei e opere d’arte a lei ispirate. A Bergamo S. Lucia essendo colei che tradizionalmente porta i doni ai bambini, è una delle sante più amate.

     

    Parola di Dio del giorno Matteo 11,28-30

    In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

     

    Riflessione S. Agostino, commento al Vangelo di Giovanni

    Quando dunque verrà nostro Signore Gesù Cristo e, come dice l’apostolo Paolo, «metterà in luce i segreti delle tenebre, e manifesterà le intenzioni dei cuori: allora ciascuno avrà la sua lode da Dio» (1 Cor 4, 5) Allora, essendo quel giorno così luminoso, non saranno più necessarie le lucerne. Non ci verrà più letto il profeta, non si aprirà più il libro dell’Apostolo; non andremo più a cercare la testimonianza di Giovanni, non avremo più bisogno del vangelo stesso.

    Saranno perciò eliminate tutte le Scritture, che nella notte di questo secolo venivano accese per noi come lucerne, perché non restassimo nelle tenebre. Eliminate tutte queste cose, giacché non avremo più bisogno della loro luce e, venuti meno anche gli stessi uomini di Dio che ne furono i ministri, perché anch’essi vedranno con noi quella luce di verità in tutta la sua chiarezza, messi da parte insomma tutti questi mezzi sussidiari, che cosa vedremo?

    Di che cosa si pascerà la nostra mente? Di che cosa si delizierà la nostra vista? Da dove verrà quella gioia che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrò in cuore d’uomo? (cfr. 1 Cor 2, 9) … Che vedremo allora? Ce lo dica ora il vangelo: «In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio» (Gv 1, 1).

    Verrai alla sorgente, da cui ti sono giunte poche stille di rugiada. Vedrai palesemente quella luce, di cui solo un raggio, per vie indirette e oblique, ha raggiunto il tuo cuore, ancora avvolto dalle tenebre e che ha ancora bisogno di purificazione. Allora potrai vederla quella luce e sostenerne il fulgore.

     

    Intenzione di preghiera

    Per i bambini che questa notte hanno atteso e stamattina hanno ricevuto i doni di S. Lucia, perché la Santa, la Madonna e il Signore Gesù donino loro soprattutto la benedizione e protezione divina.

     

    Don’t Forget! Storia dei martiri

    MARTIRI CRISTIANI DELLA THAILANDIA:

    il sangue dei martiri è seme di nuovi cristiani

    LA CHIESA CATTOLICA IN THAILANDIA
    350 anni fa nasceva ufficialmente la Chiesa in Thailandia. Con la nomina del 1° vescovo del Siam, territorio che comprendeva Thailandia, Laos e Cambogia, il 4-6-1669 si concludeva un processo di discernimento iniziato circa 100 anni prima con i missionari domenicani portoghesi.

    L’anniversario della Chiesa thailandese si incrocia anche con la creazione quasi contemporanea di Propaganda Fide e della ‘Missions Etrangères de Paris’ (MEP), congregazione francese istituita per la propagazione del Vangelo sotto le direttive del Papa e non sotto i regni di Portogallo e Spagna. La prima chiesa di Thailandia e la prima chiesa della stessa congregazione francese si trova ad Ayutthaya, meta di pellegrinaggi continui.

     

     

    Attualmente le cifre della presenza cattolica nel paese asiatico sono le seguenti:
    I Cattolici sono 389.000 (su una popolazione totale di 65.500.000) cioè lo 0,6%.
    La Chiesa cattolica è presente nel Paese con due province ecclesiastiche:
    1) provincia ecclesiastica di Bangkok che comprende le diocesi di Chanthaburi, Chiang Mai, Chiang Rai, Nakhon Sawan, Ratchaburi e Surat Thani
    2) provincia ecclesiastica di Thare e Nonseng che comprende le diocesi di Nakhon Ratchasima, Ubon Ratchathani e Udon Thani.
    Le Parrocchie sono 502
    I Sacerdoti: 835
    I Seminaristi: 306
    I Religiosi: 435
    Le Religiose: 1.461

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