4.a settimana di Pasqua
Avvenne il 14 maggio…
1264 – La cattura di Enrico III nella battaglia di Lewes rende Simone V di Montfort governatore d’Inghilterra.
1643 – A 4 anni, Luigi XIV è re di Francia: il suo sarà il regno più lungo di tutti i tempi
1796 – Edward Jenner somministra la prima vaccinazione anti-vaiolo.
1940 – I Paesi Bassi si arrendono alla Germania nazista.
1948 – Israele si dichiara Stato indipendente e viene istituito un governo provvisorio
1955 – 8 nazioni, compresa l’Urss, firmano un trattato di mutua difesa chiamato Patto di Varsavia
Aforisma dal Vangelo
“Io ho scelto voi, dice il Signore, perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga.”
Santo del giorno

Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero di dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenza divina cade su di lui e non sull’altro candidato – tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano – Giuseppe, detto Barsabba.
Dopo Pentecoste, Mattia inizia a predicare, ma non si hanno più notizie su di lui. La tradizione ha tramandato l’immagine di un uomo anziano con in mano un’alabarda, simbolo del suo martirio.
Ma non c’è evidenza storica di morte violenta. Così come non è certo che sia morto a Gerusalemme e che le reliquie siano state poi portate da S. Elena, madre dell’imperatore Costantino, a Treviri, dove sono venerate.
Preghiera Colletta
Dio onnipotente, che ci dai la grazia di celebrare il mistero della risurrezione del tuo Figlio, concedi a noi di testimoniare con la vita la gioia di essere salvati. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di Dio Giovanni 10,22-30
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.
Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Riflessione Frammenti di vita
Sarà forse perché per la prima volta nella mia vita il nuovo Papa ha meno anni di me, sarà perché invecchiando si vedono le cose non a partire dall’inizio, ma dal traguardo ormai in vista, sarà per questo e per quello che è capitato a Roma in questi giorni, che mi sento autorizzato a credere che Dio è davvero al centro di tutto; a sperare che la storia cammina verso il compimento, ad amare il mondo, l’umanità, la chiesa così come sono, non come vorrei che fossero.
E mi riferisco soprattutto a questa chiesa, perché se tutti parlano bene di Gesù, anche chi non crede in lui, se molti parlano bene del Papa (di Francesco è certo, di Leone staremo a vedere), pochi parlano bene della chiesa, anche dentro la chiesa stessa.
E invece in questi giorni a Roma e in tutto il mondo le centinaia di migliaia di persone che si sono strette attorno al Papa morto e hanno inondato di gioia piazza S. Pietro per il nuovo Papa, hanno fatto capire che erano loro la chiesa, quella reale cioè l’unica che esiste (perché quella ideale esiste solo nelle fantasie e pretese di taluni) e ci dicono che essa è così sorprendente da scombinare le previsioni di vaticanisti ed esperti, eleggendo il gringo Robert Francis Prevost come successore di Pietro con il voto di ben più dei ¾ dei cardinali.
L’omino bianco sopraffatto dall’emozione per un compito superiore alle sue forze stia sereno: la tanto bistrattata chiesa composta da milioni di uomini e donne gli si è stretta attorno con un affetto e una fede che nessuno dei potenti di questo mondo potrà mai sognarsi di avere, affetto e fede che per di più sgorgano direttamente dal cuore di Gesù.
Intenzione di preghiera
Preghiamo per Papa Leone XIV perché non gli manchi mai la preghiera e il sostegno dei fedeli e per i fedeli perché non manchi mai loro la sapienza e autorevolezza del Papa.
Don’t forget!
11 maggio: Papa Leone XIV recita il Regina Coeli dalla loggia centrale di San Pietro.
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