15.a settimana tempo ordinario
Avvenne il 16 luglio…
622 – Maometto effettua l’Egira, dando così inizio al calendario islamico
1054 – Grande Scisma fra la Chiesa romana occidentale e la Chiesa romana orientale
1918 – I bolscevichi, a Ekaterinburg, giustiziano lo zar Nicola II e la sua famiglia.
1945 – Gli USA fanno esplodere nel deserto del Nuovo Messico la prima bomba atomica.
1990 – Un terremoto di grado 7,7 della scala Richter uccide più di 1.600 persone nelle Filippine.
1965 – Inaugurato il Traforo del Monte Bianco da Giuseppe Saragat e Charles de Gaulle
1969 – Programma Apollo: parte l’Apollo 11, che porterà l’uomo sulla Luna
Aforisma di S. Domenico
“Fate in modo di avere la carità, di conservare l’umiltà e di custodire la povertà volontaria”.
Santo del Giorno
Il primo profeta d’Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo.
Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costruirono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente.
Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell’Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.
Preghiera Colletta
O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano tornare sulla retta via, concedi a tutti coloro che si professano cristiani di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di dio Matteo 11,25-27
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Riflessione di Giovannino Guareschi
“Non ti crucciare, don Camillo” sussurrò il Cristo. “Lo so che il vedere uomini che lasciano deperire la grazia di Dio è per te peccato mortale perché sai che sono sceso da cavallo per raccogliere una briciola di pane. Ma bisogna perdonarli perché non lo fanno per offendere Dio. Essi cercano affannosamente la giustizia in terra perché non hanno più fede nella giustizia divina, e ricercano affannosamente i beni della terra perché non hanno fede nella ricompensa divina.
E perciò credono soltanto a quello che si tocca e si vede, e le macchine volanti sono per essi gli angeli infernali di questo inferno terrestre che essi tentano invano di trasformare in Paradiso. Così è la troppa cultura che porta all’ignoranza, perché se la cultura non è sorretta dalla fede ad un certo punto l’uomo vede soltanto la matematica delle cose e l’armonia di questa matematica diventa il suo dio, dimenticando che è Dio che ha creato questa matematica e questa armonia. Ma il tuo Dio non è fatto di numeri, don Camillo, e nel cielo del tuo paradiso volano gli angeli del bene.
Il progresso fa diventare sempre più piccolo il mondo per gli uomini: un giorno quando le macchine correranno a cento miglia al minuto, il mondo sembrerà agli uomini microscopico, e allora l’uomo si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone e si affaccerà sull’infinito e nell’infinito ritroverà Dio e la fede nella vera vita. e odierà le macchine che hanno ridotto il mondo ad una manciata di numeri e le distruggerà con le sue stesse mani. Ma ci vorrà del tempo ancora, don Camillo.” Il Cristo sorrise e don Camillo lo ringraziò di averlo messo al mondo!»
Intenzione di preghiera
Preghiamo perché per intercessione della B.V. del Carmelo siano liberati i defunti dal purgatorio e i viventi dalle pene che loro stessi si procurano e sono le più pesanti da portare.
Don’t forget! UNFORGETTABLE AFRICA! 2° CONOSCIAMO L’AFRICA PIÙ DA VICINO

1) CATENA dell’ATLANTE (1) che va da Tunisia al Marocco per 2.500 Km
La vetta più elevata è il Toubkal (4.167 m).
2) ACROCORO ETIOPICO (2), il «tetto d’Africa” per l’ampia e alta area che occupa. La vetta più alta è il Ras Dascian (4.549 m)
3) MASSICCI MONTUOSI SAHARA: la catena montuosa più elevata è il Tibesti la cui cima più alta è L’EMI KOUSSI con 3415 m.
4) L’AFRICA EST è formata per lo più da altopiani e catene montuose, che ne fanno la regione mediamente più elevata del continente africano. Vi si trovano le cime più alte: Kilimangiaro (5892 m.), Kenia (5.199 m.) e il Ruwenzori (5.109 m.), le montagne più alte dell’Africa
Nome fiume | Km | Paesi attraversati | Sbocca in |
1) NILO | 6.671 | BURUNDI, TANZANIA, RUANDA, UGANDA,
SUDAN SUD, SUDAN, EGITTO |
MEDITERRANEO |
2) CONGO | 4.374 | REPUBBLICA DEMOCRATICA del CONGO, CONGO, ANGOLA | OC. ATLANTICO |
3) NIGER | 4.167 | GUINEA, MALI, NIGER, BENIN, NIGERIA | OC. ATLANTICO |
4) ZAMBESI | 2.736 | ZAMBIA, ANGOLA, NAMIBIA, ZIMBABWE, MOZAMBICO | OCEANO INDIANO |
5) UBANGI | 2.300 | CONGO, REP. DEMOCRATICA CONGO, REPUBBLICA CENTRAFRICANA | FIUME CONGO |
6) ORANGE | 2.092 | LESOTHO, SUDAFRICA, NAMIBIA | OC. ATLANTICO |
7) UEBI SCEBELI | 2.050 | ETIOPIA, SOMALIA | OCEANO INDIANO |
8) KASAI | 1.950 | ANGOLA, REP. DEMOCRATICA CONGO | FIUME CONGO |
9) OKAVANGO | 1.800 | ANGOLA, NAMIBIA, BOTSWANA | DELTA OKAVANGO |
10) GIUBA | 1.650 | ETIOPIA, SOMALIA | OCEANO INDIANO |
11) LIMPOPO | 1.600 | SUDAFRICA, BOTSWANA, ZIMBABWE, MOZAMBICO | OCEANO INDIANO |
12) VOLTA | 1.600 | BURKINA FASO, GHANA, COSTA AVORIO | OC. ATLANTICO |
13) LOMAMI | 1.500 | REPUBBLICA DEMOCRATICA CONGO | FIUME CONGO |
14) SENEGAL | 1.440 | GUINEA, MALI, MAURITANIA, SENEGAL | OC. ATLANTICO |
La maggioranza dei grandi laghi africani si trova nella parte centro-orientale dell’Africa e più precisamente in Tanzania, Kenya, Uganda, Repubblica democratica del Congo, Zambia, Ruanda, Malawi, Mozambico ecc. Per avere l’idea della grandezza di questi laghi si tenga conto che il più grande lago africano, il Vittoria, è 185 volte più grande del lago di Garda il più esteso d’Italia (368 km2 che nel nostro paese occuperebbe una superficie pari a Piemonte, Lombardia, Liguria e Trentino insieme. Un’attenta lettura della cartina d’Africa consente di comprendere che i grandi laghi africani, sono situati per lo più nella Rift Valley e sono strettamente legati alla separazione del continente africano in due masse, che è un processo geologico in corso.
Nome del lago | km2 | Paesi |
VITTORIA | 68.100 | KENYA, TANZANIA, UGANDA |
TANGANICA | 32.893 | BURUNDI, TANZANIA, R. D. CONGO, ZAMBIA |
MALAWI | 30.800 | MALAWI, MOZAMBICO, TANZANIA |
CIAD | 16.300 | CAMERUN, CIAD, NIGER, NIGERIA |
TURKANA | 6.400 | ETIOPIA, KENYA |
ALBERTO | 5.400 | UGANDA, REP. DEM. CONGO |
BANGWEULU | 5.000 | ZAMBIA |
MWERU | 4.920 | REP. DEM. CONGO – ZAMBIA |
SHATT AL JARID | 4.900 | TUNISIA |
RUKWA | 3.700 | TANZANIA |
TANA | 3.630 | ETIOPIA |
KIVU | 2.650 | RUANDA, REP. DEM. del CONGO |
EDUARDO | 2.200 | UGANDA, REP. DEM. del CONGO |
KYOGA | 1.300 | UGANDA |

ISOLE E ARCIPELAGHIL’unica isola di grandi dimensioni del continente africano è il MADAGASCAR di 587 041 km², quasi il doppio dell’Italia:
è la quarta più grande del mondo.
Oltre ad essa si trovano arcipelaghi di piccole isole nell’OCEANO ATLANTICO: MADEIRA (territorio del Portogallo)
CANARIE (territorio della Spagna),
CAPO VERDE
SÃO TOMÉ E PRÍNCIPE
sia nell’OCEANO INDIANO
SEYCHELLES
COMORE
MAURITIUS.
Presso la costa della Tanzania si trova l’isola di ZANZIBAR che con 2.461 km² è la più grande dopo il Madagascar.

Il più grande deserto dell’Africa e del mondo è il SAHARA, con 9.000.000 Km2 di superficie. Il Sahara non ha un aspetto uniforme, ma diversi tipi di paesaggio:
1) l’hammada, deserto di roccia nuda, liscia, incisa e lavorata dai venti che forma acute e taglienti schegge;
2) il serir, o reg, formato da uno strato di ciottoli e ghiaia;
3) l’erg nel Sahara centrale, formato dalle caratteristiche dune di sabbia.
Altri deserti sono quelli del KALAHARI, vasta distesa sabbiosa dell’Africa meridionale, che si estende per circa 520.000 km2.
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