XXII Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la Giornata Pregando
“O Signore, oggi il mio cuore è colmo di gioia e io avverto come un senso di pienezza. In questi momenti tendo a dimenticarmi di Te, a condividere la mia gioia solo con le persone che amo. Oggi, invece, voglio dirti la mia felicità: riconosco che è tutto un tuo dono prezioso. Per questo ti dico: grazie, Signore, che sei veramente buono con me.”
S. ALBERTO da PONTIDA ABATE
Della nobile famiglia Prezzati, per una grave ferita lasciò le armi per cercare la pace di Cristo. Dopo un pellegrinaggio a Santiago di Compostela, si ritirò nel borgo natale di Pontida, dove nella seconda metà del sec XI, fondò un monastero dedicato a S. Giacomo, basato sulla regola di Cluny. Fu superiore a Pontida, dove morì nel 1095 o ‘99.
La Parola di Dio del giorno Luca 4,38-44
Uscito dalla sinagoga Gesù entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Chinatosi su di lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna cominciò a servirli. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano demoni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro.
Riflessione Per Il Giorno (Dal Blog di Pietro Gheddo)
All’inizio degli anni ‘70, la Corea del Sud aveva un debito estero esorbitante e viveva degli aiuti dell’alleato americano. Questo paese piccolo e senza risorse naturali ha pagato i debiti, è passato da 27 a 48 milioni di abitanti ed è diventata una delle “tigri asiatiche”, con un reddito medio di circa 30.000 dollari (la Corea del nord meno di mille!). Com’è possibile? La Corea dopo aver conquistato la libertà politica ed economica, ha privilegiato la scuola e il libero mercato: nel 1960 aveva il 45% oggi solo il 2 per cento di analfabeti! Libertà politica ed economica e istruzione sono le due priorità che permettono ad un paese povero di crescere nel cammino verso lo sviluppo. Giovanni Paolo II ha scritto (“Redemptoris Missio” n. 58): “Lo sviluppo di un popolo non deriva primariamente né dal denaro, né dagli aiuti materiali, né dalle strutture tecniche, bensì dalla formazione delle coscienze, dalla maturazione delle mentalità e dei costumi”.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché la certezza di Cristo risorto ci liberi dal pessimismo e dallo scoraggiamento.
CHE COSA SIGNIFICA ESSERE POVERI …
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Don’t forget!
Giornata europea della Cultura Ebraica
02-09-2004: muore a Vigevano il Vescovo Angelo Paravisi, bergamasco
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