Mercoledì 24 agosto 2022

     

    XXI Settimana tempo ordinario

     

    Aforisma del giorno di Georges Bernanos

    Chi cerca la verità nell’uomo deve farsi padrone del suo dolore.

     

    Preghiera del giorno

    Confermaci nella fede, o Padre, perché aderiamo a Cristo, tuo Figlio, con l’entusiasmo sincero di san Bartolomeo apostolo, e per sua intercessione fa’ che la tua Chiesa si riveli al mondo come sacramento di salvezza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

     

    Santo del giorno

    I vangeli sinottici lo chiamano Bartolomeo e in quello di Giovanni è indicato come Natanaele. Due nomi intesi il primo come patronimico (BarTalmai, figlio di Talmai, del valoroso) e il secondo come nome personale, col significato di “dono di Dio”.

    Nato a Cana di Galilea, fu condotto da Filippo a Cristo Gesù presso il Giordano e il Signore, nonostante la resistenza iniziale (“da Nazareth può forse venire qualcosa di buono” rispose a Filippo) lo chiamò a seguirlo, aggregandolo al numero dei Dodici apostoli.

    Dopo l’Ascensione del Signore e una volta ricevuto lo Spirito Santo nella Pentecoste, non sappiamo nulla di lui, ma la tradizione dice che abbia predicato il Vangelo del Signore in India e in Armenia, dove avrebbe convertito persino il re, ma avrebbe anche subito un martirio tremendo: scuoiato vivo e decapitato.

     

    Parola di Dio del giorno Giovanni 1,45-51

    In quel tempo, Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazareth». Natanaele gli disse: «Da Nazareth può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».

    Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaele: «Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».

    Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

     

    Riflessione del giorno

    Racconta una leggenda, che un serpente inseguiva una lucciola per divorarla.  Il piccolo insetto faceva l’impossibile per fuggire dal serpente. Per giorni fu una persecuzione intensa. Dopo un po’ di tempo, la lucciola stanca ed esausta si fermò e disse al serpente: Posso almeno farti tre domande?

    Il serpente le rispose: “Non sono abituato a rispondere a nessuno però siccome ti devo mangiare, puoi chiedere!”. “Domanda numero 1: io appartengo alla tua catena alimentare?” chiese la lucciola. “No!” rispose il serpente. “Domanda numero 2: Ti ho fatto qualcosa di male?” disse la lucciola. “No, assolutamente!”.

    Tornò a rispondere il serpente. “Domanda numero 3: E allora…. perché vuoi mangiarmi?”. “Perché non sopporto vederti brillare!”. Morale della favola: tu non smettere mai di essere te stesso, di illuminare con la tua luce, anche se questo dà fastidio a che vive nell’ombra.  I serpenti che mangiano le lucciole non capiscono che rimarranno al buio per sempre.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Preghiamo S. Bartolomeo perché protegga i dermatologi di cui è patrono e protegga tutti noi contro le malattie della pelle e le eruzioni cutanee, le infiammazioni e la psoriasi.

     

    Don’t Forget! Vite straordinarie

    CLIVE STAPLES LEWIS (C. S. LEWIS)

    (Belfast, 29-11-1898 – Oxford, 22-11-1963)

    SCRITTORE, SAGGISTA E TEOLOGO BRITANNICO

    Il 22 novembre 1963 moriva C.S. Lewis scrittore inglese autore di best seller internazionali come Le Lettere di Berlicche diventato un classico cristiano a Le Cronache di Narnia una saga che ha venduto 100 milioni di copie e ha incantato generazioni di bambini. Un grande scrittore e un autentico cristiano che disse di sé: «Io credo nel cristianesimo come credo che il sole è sorto. Non solo perché lo vedo, ma perché da esso vedo tutto il resto». La sua conversione però non fu scontata.

    Nato protestante nella cattolica Irlanda, Lewis aveva voltato le spalle a Dio in seguito alla morte della madre. Fatale (o provvidenziale) gli fu l’amicizia con il cattolico J.R.R. Tolkien (1892-1973) collega nell’università di Oxford, col quale condivideva una passione smisurata per le letterature e le mitologie.

    Fu in una delle accorate e lunghissime conversazioni con lui in una notte del 1929 che Lewis si arrese e una settimana dopo poteva definirsi: «Il convertito più riluttante della storia».

    Dei lunghi anni trascorsi nell’incredulità diceva: «Negavo l’esistenza di Dio ed ero arrabbiato con lui perché non esisteva». Amato anche da Benedetto XVI, C.S. Lewis figura ormai tra i grandi apologeti cristiani. Da uno dei suoi maestri, quel genio di G.K. Chesterton, aveva capito che il segreto del cristianesimo è la gioia. E infatti Lewis dirà: «Comincio a sospettare che il mondo si divida non solo in felici e infelici, ma in chi ama la felicità e in chi, per quanto strano possa sembrare, non la ama affatto».

    «Ci accontentiamo facilmente» spiegò poi. «In realtà se consideriamo le audaci promesse di ricompensa e la sconcertante natura delle ricompense promesse dai Vangeli, sembrerebbe che Nostro Signore reputi i nostri desideri non troppo forti, ma troppo deboli. Siamo creature superficiali che giocano con l’alcol, il sesso e l’ambizione quando ci viene offerta una gioia infinita, come un bambino ignorante che vuole continuare a fare formine di sabbia in un vicolo perché non immagina nemmeno cosa sia la prospettiva di una vacanza al mare».

     

    Bergamo: Festa di S. Alessandro

    RICCHISSIMO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

     

    DA MARTEDÌ 23 AGOSTO A DOMENICA 28 AGOSTO

    Ex Ateneo di Scienze Lettere e Arti: Incontro tendenza. Mostra di Valentina Persico

    DA MARTEDÌ 23 AGOSTO A DOMENICA 28 AGOSTO:

    Tempietto di S. Croce, via Arena / piazza Rosate FÙCUR. Mostra di Barbara Ventura

    GIOVEDÌ 25 AGOSTO

    • ore 10–12.15: Il 13° concerto di campane per S. Alessandro A cura della Presidenza del Consiglio comunale e della Federazione Campanari Bergamaschi, con l’Ufficio di Musica Sacra
    • ore 19.30: dalla Basilica di S. Alessandro in Colonna: cammino orante verso la Cattedrale.

    A conclusione, incontro col Vescovo in Cattedrale e omaggio alle reliquie di S. Alessandro

    • ore 21 Monastero di Astino: Ricordando l’Ucraina a cura del Ducato di Piazza Pontida

    VENERDÌ 26 – DOMENICA 28 AGOSTO

    • ore 9–24 Sentierone: Fiera di S. Alessandro a cura di COMAP

    VENERDÌ 26 AGOSTO

    • ore 10–18 Biblioteca Civica Angelo Mai: apertura straordinaria della Biblioteca Angelo Mai
    • ore 10–20 Museo della Cattedrale, piazza Duomo: Tanti auguri Museo! Fond. Bernareggi
    • ore 10–20 Palazzo della Ragione: Apertura straordinaria mostra “Anri Sala. Transfigured”
    • ore 10.30 Cattedrale di S. Alessandro: S. Messa Solenne presieduta dal Vescovo
    • ore 12 piazza Vecchia: saluto alle autorità religiose e civili a cura del Ducato di P.za Pontida
    • ore 16 Palazzo Frizzoni: Porte aperte a Palazzo Frizzoni
    • ore 16 Piazza Vecchia: Spettacolo folcloristico dedicato a S. Alessandro
    • ore 17 Cattedrale di S. Alessandro: Vespri
    • ore 18.30 Basilica di S. Alessandro in Colonna: S. Messa Solenne presieduta dal Vescovo
    • ore 20.30–22 Basilica di S. Maria Maggiore: possibilità di visita al coro intarsiato di Lotto
    • ore 21 Monastero di Astino: Concerto di S. Alessandro
    • ore 22.30 Dagli spalti di S. Giacomo: Spettacolo pirotecnico

    SABATO 27 AGOSTO

    • ore 19 Oratorio di S. Lupo, via S. Tomaso 3: PARABELLUM. Respiro della guerra e della fame. Inaugurazione della Mostra di Ferrariofreres a cura di Fondazione Bernareggi
    • ore 19–23 Palazzo del Podestà: Apertura Campanone, Palazzo del Podestà e Museo del ‘500
    • ore 21 Cattedrale: Addio alle armi, Lettura scenica del romanzo di Hemingway

    A cura dell’Assessorato alla Cultura e prodotto dal Centro Teatrale Bresciano

     

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