mercoledì 24 giugno ’15

    XII Settimana tempo Ordinario

     

    Iniziamo la giornata pregando

    Noi ti lodiamo o Signore, per le meraviglie operate in S. Giovanni Battista, che fra tutti i nati di donna hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore. Fin dal grembo materno esultò per la venuta del redentore; nella sua nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici e, solo fra i profeti, indicò al mondo l’Agnello del nostro riscatto. Egli battezzò nelle acque del Giordano il tuo Figlio, autore del Battesimo, e rese a lui la testimonianza suprema con l’effusione del sangue.

    Parola di Dio del giorno (Lc 1,57 ss)

    “Per Elisabetta si compì il tempo del parto e diede alla luce un figlio. I vicini e i parenti udirono che il Signore aveva esaltato in lei la sua misericordia, e si rallegravano con lei. All’ottavo giorno vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo col nome di suo padre, Zaccaria.  Ma la madre intervenne: “No, si chiamerà Giovanni”. Le dissero: “Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome”. Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse.  Egli chiese una tavoletta, e scrisse: “Giovanni è il suo nome”

    Riflessione del Giorno (Commento)

    Giovanni è figlio di Zaccaria, il muto, e di Elisabetta, la sterile: la sua nascita annuncia l’arrivo dei tempi messianici nei quali la sterilità diventa fecondità, e il mutismo diventa profezia. Il vangelo lo chiama «Battista», perché egli annuncia un nuovo rito del battesimo (Mt 3,13-17) nel quale il battezzato non si immerge da solo nell’acqua, come nei riti ebraici, ma riceve l’acqua lustrale dalle mani di un ministro a dimostrare che l’uomo non si può purificare da solo, ma che la santità viene da Dio. Giovanni Battista è anche profeta nel senso inteso nell’A. Testamento; anzi è il più grande dei profeti, perché ha potuto additare l’oggetto stesso delle sue profezie (Mt 11,7-15; Gv 1,19-28). Ma il profeta non è soltanto l’annunciatore dei futuro messianico; è essenzialmente il portatore della parola di Dio e il testimone della presenza di questa Parola creatrice nel mondo nuovo.

    NATIVITÀ DI S.  GIOVANNI   BATTISTA

    Cattura

    Giovanni Battista è l’unico santo, oltre a Maria, di cui si celebra anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande fra i profeti perché additò l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La vocazione profetica è circondata di eventi straordinari che preparano la nascita di Gesù di cui Giovanni è Precursore. La data della festa, 3 mesi dopo l’annunciazione e 6 prima di Natale, risponde alle indicazioni del Vangelo di Luca.
    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo, perché andrai innanzi al Signore a indicargli le vie

    Intenzione del giorno

    Preghiamo perché la fratellanza fra i popoli li renda capaci di lavorare gli uni per gli altri

    Don’t  forget! – Bergamaschi Illustri: Albani Giovanni Gerolamo

    Cattura1

    Appartenente ad una distinta famiglia comitale si laureò a Padova in utroque iure. Cavaliere e collaterale delle truppe venete di Terraferma, coi suoi tre figli maschi diede vita a una insensata faida contro la famiglia dei conti Brembati; dopo l’uccisione di Achille Brembati nel 1563 in S. Maria Maggiore, il Consiglio dei Dieci condannò all’esilio i figli e il padre che fu poi amnistiato e chiamato a Roma da Pio V. Mortagli la moglie, egli divenne sacerdote, ricevette la porpora cardinalizia ed assolse a vari incarichi del papa. Erudito, latinista, scrisse vari trattati e poemi. Il Moroni ne tramandò il sembiante in uno stupendo ritratto.

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