XVII Settimana tempo ordinario
la Cappella degli Scrovegni – Padova
S. PIETRO CRISOLOGO
Nel 433 venne consacrato vescovo di Ravenna, dal Papa Sisto III. Il soprannome di Pietro è «Crisologo», che significa «parola d’oro». La sua identità di uomo e di vescovo emerge dai documenti che possediamo, circa 180 sermoni. E’ lì che troviamo veramente lui, con una cultura apprezzabile in quei tempi e tra quelle vicende, e soprattutto col suo calore umano e con lo schietto vigore della sua fede.
Vangelo del giorno
In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra». (Mt 13,36-43)
Il quadro della settimana – 22° quadro della serie:” i 1000 quadri più belli del mondo ”
Questo stupendo affresco rappresenta uno dei momenti più alti della pittura di tutti i tempi e luoghi.
La scena è ambientata all’aperto ed è chiaramente divisa in due parti: in quella inferiore si accalca la turba che fa da sfondo agli attori principali Gesù, Giuda, Pietro, Malco, Sommo Sacerdote…In quella superiore il vuoto del cielo notturno è solcato dai bastoni, le lance, le torce, le alabarde…che ripercuotono verso il cielo buio, il minaccioso scatenarsi del potere delle tenebre contro il Figlio di Dio (Lc 22,53). Gesù rimane fermo e deciso di fronte alla ressa della turba che lo costringe da ogni parte, in grado di resistere da solo al male di fronte all’odio dei nemici che i maldestri tentativi di difesa da parte dei discepoli non riescono a respingere (vedi a sinistra Pietro che taglia l’orecchio di Malco col coltello ed è a sua volta afferrato per il mantello da un uomo curvo e di spalle, col capo coperto da un mantello grigio). In primo piano è Giuda, il cui volto, giovane e pacato nelle scene precedenti, è qui trasfigurato in una maschera bestiale e ha perso definitivamente l’aureola.
Il traditore tenta di avvolgere nell’abbraccio del suo mantello giallo (colore del tradimento) il maestro: all’immoto e intenso contatto visivo tra Gesù e il traditore si contrappone l’agitazione delle turbe di armati tutto intorno, generando un effetto di violenta drammaticità. Ben orchestrati sono i gruppi di armigeri, composti affastellando le teste (un tempo con colori metallici negli elmi, oggi anneriti) e soprattutto intuibili dal gran numero di armi e fiaccole che si levano in aria. Un po’ più scandite sono le figure del gruppo di destra, tra cui si vede un uomo che suona il corno.Sebbene l’iconografia risulti tradizionale, in questa scena Giotto ne rinnovò profondamente il contenuto, immettendovi una straordinaria tensione psicologica e drammatica.
Preghiera del giorno – Preghiera del Card. Mercier
O Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, ispirami sempre ciò che devo pensare, ciò che devo dire e come devo dirlo. Ciò che devo tacere, ciò che devo scrivere, come devo agire e ciò che devo fare, per cercare la tua gloria, il bene delle anime e la mia santificazione. O Gesù è in te tutta la mia fiducia. Amen.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i nostri amici e per tutti quelli che ci hanno fatto e fanno del bene
Don’t Forget…Ricorda!
30 LUGLIO: GIORNATA DELL’AMICIZIA
La giornata internazionale dell’amicizia è stata proclamata nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con l’idea che l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui è in grado di stimolare iniziative di pace e costruire ponti tra le comunità.
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