Grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Opera Diocesana Patronato San Vincenzo di Bergamo e Comune di Osio Sotto, hanno potuto dare avvio a un importante progetto, in memoria di Don Bepo Vavassori.
La casa natale di Don Bepo è divenuta infatti luogo di accoglienza e sede di un progetto di housing sociale.
Il contributo di Fondazione Cariplo ha permesso al Comune di Osio Sotto di ristrutturare l’appartamento e all’Opera Diocesana Patronato San Vincenzo di arredarla, ricavando una casa ampia e accogliente, che può ospitare sei persone e offrire loro la possibilità di vivere un’esperienza di “casa” e di condivisione.
Dall’apertura di Casa Don Bepo ad oggi sono 11 le persone accolte, tutte di sesso maschile, di età media intorno ai 40 anni, ognuno con la propria storia e con situazioni diversificate.
Casa Don Bepo è infatti pensata per accogliere sia persone già note al Patronato San Vincenzo, sia altre persone con situazioni lavorative precarie e senza rete di riferimento.
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