Tempo di Natale
Aforisma del giorno Marjorie Holmes
“A Natale tutte le strade conducono a casa”.
Preghiera del giorno
O Dio, il tuo Verbo dall’eternità riveste il cielo di bellezza e dalla Vergine Maria ha assunto la nostra fragile carne: apparso tra noi come splendore della verità, nella pienezza della sua potenza porti a compimento la redenzione del mondo. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
Nasce a Peñafort nel 1175 e comincia gli studi a Barcellona e li termina a Bologna. Qui conosce il genovese Sinibaldo Fieschi, poi papa Innocenzo IV. Di ritorno a Barcellona, è nominato canonico della cattedrale.
Ma nel 1222 apre in città un convento dell’ordine fondato pochi anni prima da S. Domenico e lui si fa domenicano. Nel 1223 aiuta Pietro Nolasco a fondare l’Ordine dei Mercedari per il riscatto degli schiavi. Qualche anno dopo a Roma Gregorio IX gli affida il compito di raccogliere e ordinare le decretali e Raimondo riesce a dare una completezza mai raggiunti prima.
Nel 1234, il Papa gli offre l’arcivescovado di Tarragona. Ma lui rifiuta. Nel 1238 i suoi confratelli lo vogliono generale dell’Ordine. Ma l’attività intensa che lo vede in tutta Europa lo sfianca. A 70 anni torna a una vita di preghiera, studio, formazione di predicatori nell’Ordine. Frate Raimondo muore a Barcellona nel 1275.
Parola di Dio del giorno Mt 4,12-17.23-25
Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò in Galilea, lasciò Nazareth e andò ad abitare a Cafarnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta». Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Riflessione del giorno da “la vita comune” di D. Bonhoeffer (1.a parte)
Molti cercano la comunione per paura della solitudine. Siccome non sanno più rimanere soli, sono spinti in mezzo agli uomini. Anche cristiani, che non riescono a risolvere i loro problemi, sperano di trovare aiuto dalla comunione con altri.
Di solito, poi, sono delusi e rimproverano alla comunità ciò che è colpa loro. La comunità cristiana non è una casa di cura per lo spirito; chi, per sfuggire a sé stesso, entra nella comunità, ne abusa per chiacchiere e distrazione, per quanto spirituale possa sembrare il carattere di queste chiacchiere e di questa distrazione.
In realtà egli non cerca affatto comunione, ma l’ebbrezza che possa fargli dimenticare per un momento la sua solitudine, e proprio così crea la solitudine mortale dell’uomo. Chi non sa rimanere solo tema la comunità. Infatti egli arrecherà solo danno a sé e alla comunità.
Solo ti sei trovato di fronte a Dio quando ti ha chiamato, solo hai dovuto seguire la sua chiamata, solo hai dovuto prendere su di te la tua croce, lottare e pregare solo, e solo morrai e renderai conto a Dio. Non puoi sfuggire a te stesso; infatti è Dio che ti ha scelto.
Se non vuoi restare solo, respingi la vocazione rivolta a te da Cristo e non partecipare alla comunione degli eletti. Chi non sa stare solo tema la comunità; chi non è dentro la comunità tema la solitudine».
Intenzione di preghiera per il giorno
Preghiamo per tutti i benefattori vivi e defunti nostri e del Patronato S. Vincenzo di Bergamo.
Don’t Forget! Foto della settimana
Città del Vaticano – Roma 5-1-2023: piazza S. Pietro gremita di fedeli per i funerali del Papa emerito Benedetto XVI presieduti da Papa Francesco
Nessun commento
È possibile postare il commento di prima risposta.