sabato 11 novembre ’17

    XXXI settimana del tempo ordinario

     

    nella foto un immagine di David Hockney

     

    Proverbio del Giorno

    “Quando parli, procura che le tue parole siano meglio del silenzio”. (Proverbio indù)

     

    Iniziamo la Giornata Pregando (per chiedere la carità)

    O Dio, che hai fatto risplendere la tua gloria nella vita e nella morte di san Martino vescovo, rinnova in noi i prodigi della tua grazia, perché né morte né vita ci possano mai separare dal tuo amore. Per il nostro Signore. Amen

     

     

    S. Martino di Tours

    Nato in Pannonia (Ungheria) da pagani, è istruito sulla dottrina cristiana ma non battezzato. Si arruola, giovanissimo, nella cavalleria imperiale, e presta servizio in Gallia. È in quest’epoca che si colloca l’episodio di lui che con la spada taglia in due il mantello militare, per difendere un mendicante dal freddo. Battezzato, dopo alcuni viaggi torna in Gallia, dove è ordinato prete. Nel 361 fonda a Ligugé una comunità di asceti, che è considerata il 1° monastero databile d’Europa. Nel 371 è eletto vescovo di Tours. Si impegna a fondo per la cristianizzazione delle campagne. Muore a Candes nel 397

     

    La Parola di Dio del giorno Luca 16,9-15

    Gesù disse ai suoi discepoli: «Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché, quand’essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto; e chi è disonesto nel poco, è disonesto anche nel molto. Se dunque non siete stati fedeli nella disonesta ricchezza, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servo può servire a due padroni: o odierà l’uno e amerà l’altro oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire a Dio e a mammona». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si beffavano di lui. Egli disse: «Voi vi ritenete giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che è esaltato fra gli uomini è cosa detestabile davanti a Dio». 

     

    Riflessione del giorno (I poveri)

    Sotto le scarpe, la polvere delle strade di mille città, di mille sentieri; negli occhi, i volti di tanta umanità, oggi come ieri. In bocca, il sapore di troppe parole dette e ascoltate; in testa il ricordo di tante storie vissute e incrociate. Vite soffocate dall’acqua salata su quella barca che si è ribaltata. Vite interrotte di chi non è cresciuto perché cure e cibo non ha mai avuto. Vite spezzate da guerre e conflitti da cui tutti usciamo sconfitti. Vite calpestate in diritti e dignità di chi convive con la povertà. Tra queste schegge di umanità ferita, può brillare un sorriso, rinascere la vita quando soffia il vento della carità che non trasforma o cambia la realtà ma si fa compagna di viaggio silenziosa, aperta, solidale ed operosa. Così in ogni croce la forza si trova per dare carne e sangue a una speranza nuova.

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per la Caritas diocesana e per tutte le istituzioni che compiono una meritoria opera a favore degli ultimi e dei poveri

     

    Don’t forget!

    Auguri di Buon Onomastico a don Martino Campagnoni del Patronato

    S. Vincenzo di Clusone

    Giornata Nazionale di ringraziamento per i frutti della terra – Giornata della sicurezza stradale

    Giornata diocesana della Caritas Bergamo

     

     

     

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