Sabato 12 marzo 2022

     

    9.a settimana Tempo Ordinario

     

    Aforisma del giorno di Menandro

    “La salute e l’intelletto sono le due benedizioni della vita.”

     

    Preghiera del giorno di S. Simeone il Nuovo Teologo

    O Dio e Signore di tutte le cose, che hai potere su ogni vita e su ogni anima, tu solo puoi guarirmi:
    ascolta dunque la preghiera di me infelice. Per intervento dello Spirito Santo fa’ morire e scomparire il serpente che si nasconde in me…

    Concedi, Signore, l’umiltà di cuore e pensieri convenienti a un peccatore deciso di ritornare a te. Non abbandonare per sempre un’anima che una volta si è sottomessa a te, ti ha confessato, ti ha scelto e onorato al di sopra del mondo intero.

    Tu, o Signore, sai che voglio essere salvato, anche se il mio malvagio tenore di vita mi è di ostacolo; ma a te, Signore, è possibile tutto ciò che è impossibile ai mortali. Amen.

     

    Santo del giorno

    S. LUIGI ORIONE

    Nacque a Pontecurone (Tortona) il 23-6-1872. A 13 anni entrò fra i Frati Minori di Voghera, poi nel 1886 entrò nell’oratorio di Torino di S. Giovanni Bosco. Entrò nel seminario di Tortona e proseguì gli studi teologici, alloggiando in una stanza sopra il duomo dove poteva avvicinare i ragazzi a cui insegnava catechismo.

    Nel 1892, il chierico Luigi Orione, inaugurò il primo oratorio intitolato a S. Luigi. Nel 1893 aprì il collegio di S. Bernardino. Nel 1895, fu ordinato sacerdote. Molte furono le attività cui si dedicò: fondò la Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza e le Piccole Missionarie della Carità; gli Eremiti della Divina Provvidenza e le Suore Sacramentine. 

    Mandò i suoi preti e suore in America Latina e in Palestina sin dal 1914. Morì a Sanremo nel 1940. Proclamato Beato nel 1980 e infine Santo nel 2004.

     

    La Parola di Dio del giorno Matteo 5,43-48

    Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

    Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

     

    Riflessione del giorno di due intellettuali russi sulla guerra in atto

    “Proviamo dolore, amarezza, paura, vergogna e rabbia per quello che la Russia sta facendo oggi in Ucraina”, hanno detto Karina e Andrei Chernykh, attivisti ortodossi e intellettuali russi attualmente a Vilnius (Lituania), in un’intervista all’agenzia cattolica polacca KAI. “Siamo molto addolorati per gli Ucraini che muoiono, soprattutto i bambini, e anche per i Russi che vengono guidati senza senso verso la morte da un pazzo.

    È una tragedia per entrambe le Nazioni, l’Ucraina e la Russia. Non sappiamo come aiutare gli Ucraini in questa situazione, se non con la preghiera. Tutti i nostri pensieri sono con l’Ucraina, e ci rendiamo conto che è una tragedia per entrambe le Nazioni, l’Ucraina e la Russia. Le nostre Nazioni sono sorelle, e questa tragedia ci divide e continuerà a dividerci per molti decenni, forse per generazioni.

    Siamo molto dispiaciuti per coloro che devono soffrire in questa carneficina, questi raid aerei. Siamo molto addolorati per gli Ucraini che muoiono, soprattutto i bambini, e anche per i Russi che vengono guidati senza senso verso la morte da un pazzo”.

     

    Intenzione di preghiera per il giorno

    Per il popolo russo perché riscopra e difenda i valori grandi e profondi che la sua grande tradizione culturale e spirituale ha sempre coltivato e proposto e aiuti i suoi governanti a non dimenticarli.  

     

    Don’t Forget! Ucraina bollettino di guerra

    Secondo il governo Ucraino i militari russi morti dall’inizio della guerra sarebbero già 10.000 e sarebbero stati distrutti, 39 aerei, 40 elicotteri, 269 carri armati, 945 veicoli corazzati e 105 pezzi di artiglieria…ma sono dati tutti da verificare.

    Più attendibili invece i dati riguardanti i profughi che sarebbero già 1,5 milioni, in maggioranza donne e bambini fuggiti dall’Ucraina nei primi 10 giorni di conflitto secondo i dati Onu. L’esodo in corso rappresenta la crisi di profughi più veloce in Europa dalla 2.a Guerra Mondiale.

    Sono 14.237 i cittadini ucraini entrati in Italia: 7.052 donne, 1.459 uomini e 5.726 minori.

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