nell’immagine un dipinto di Fern Isabel Coppedge
XXXIIa Settimana t. Ordinario
Proverbio del Giorno
«Un coltello non taglierà mai il proprio manico (Iran)»
Iniziamo la giornata Pregando
O Dio, tu ti riveli a coloro che non ti rifiutano la loro fiducia. Concedimi il dono della sapienza, affinché io possegga il desiderio e l’oggetto del desiderio, affinché io scelga e sia scelto. La mia volontà diventi la tua, non per timore o per forza, ma nell’intelligenza delle tue vie in partecipazione luminosa al tuo consiglio divino. Amen
Serapio Martire
D’origine inglese, Serapio, nacque nel 1179. Partecipò alla crociata in Terra Santa nel 1217 e in seguito andò in Spagna a combattere contro i mori. Qui conobbe S. Pietro Nolasco e chiese di ricevere l’abito come cavaliere laico dell’Ordine. Nominato maestro dei novizi, insegnò più con la vita, che con le parole. Realizzò varie redenzioni di schiavi dai saraceni e sebbene non fosse prete, riuscì a portarne moltissimi a Cristo. Nell’ultima redenzione che compì ad Algeri, dovette restare in pegno per alcuni schiavi, ma la somma per il riscatto non arrivò in tempo e i mori lo inchiodarono alla croce e lo squartarono crudelmente. Era il 14-11-1240.
La Parola di Dio del giorno Luca 18,1-8
Gesù disse ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi: «C’era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario. Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi». E il Signore soggiunse: «Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
Riflessione Per Il Giorno (dall’omelia di un autore del II secolo)
La norma per una vita morigerata e santa non è da poco. Anzi, è tale che, se uno la mette in pratica, non avrà da pentirsi, ma salverà se stesso e anche me che l’ho ammaestrato. Fratelli, prendiamo questa bella occasione per far penitenza, e mentre ne abbiamo tempo convertiamoci a Dio che ci ha chiamati e che è pronto ad accoglierci. Se lasceremo tutte le voluttà e non permetteremo che la nostra anima rimanga preda dei cattivi desideri, saremo partecipi della misericordia di Gesù. Sappiate intanto che già «viene il giorno» del giudizio e allora si manifesteranno tutte le azioni degli uomini, quelle occulte e quelle già note. Pertanto buona cosa è l’elemosina come penitenza dei peccati. Il digiuno vale più della preghiera, ma l’elemosina conta più di ambedue: «La carità copre una moltitudine di peccati» (1 Pt 4, 8). La preghiera, fatta con animo puro, libera dalla morte, ma è beato colui che è trovato perfetto mediante l’elemosina. Questa infatti libera dal peccato. Facciamo dunque penitenza con tutto il cuore, perché nessuno di noi perisca. Perciò aiutiamoci l’un l’altro, così da condurre al bene anche i deboli e salvarci tutti, migliorandoci per mezzo della correzione fraterna.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi si dedica al riscatto degli ultimi e alla restituzione della dignità ad ogni uomo
Don’t forget! – La foto della settimana
Domenica 8 novembre – BERLINO, Germania
L’ultimo volo commerciale in partenza dall’aeroporto di Tegel, che verrà sostituito dal nuovo BER, l’aeroporto di di Berlino-Brandeburgo (MAJA HITIJ/GETTY IMAGES): il tabellone vuoto è la più eloquente immagine di tanti aeroporti in tempo di lock down per il coronavirus
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