XXVII settimana del tempo ordinario
nell’immagine una fotografia di Pepi Merisio
Proverbio del Giorno
Se il cammello mette il naso nella tenda finirà con l’entrare tutto. (Arabia)
Preghiera del giorno
Ti prego con la fede più profonda, di guidare con pazienza il mio cammino, di condurmi sulle strade della vita, nel rifiuto dei miei deboli consensi. Io voglio amarti solamente perché Tu esisti e non soltanto per paura o per bisogno, e nel calore di un’antica mia visione io Ti cerco fornitore di certezze. Col Tuo volto che riaccende la speranza io riposo attendendo il Tuo messaggio. Amen”.
San Callisto I Papa
Schiavo e frodatore, fuggito in Portogallo, fu arrestato e ricondotto a Roma, dove fu condannato ai lavori forzati nelle miniere in Sardegna. Tornato a Roma per un’amnistia, fu incaricato da Papa Zefirino della cura dei cimiteri della Chiesa. Alla morte di Zeffirino, fu eletto papa. Ma si attirò le inimicizie di un’ala della comunità cristiana di Roma che lo accusò, falsamente, di eresia. Il riscatto definitivo venne dal suo martirio. Callisto, infatti, fu gettato in un pozzo di Trastevere, forse in una sommossa popolare contro i cristiani nel 222
La Parola di Dio del giorno Luca 12,1-7
In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Riflessione Per Il Giorno (Benedetto XVI)
Non è il potere che redime, ma l’amore! Questo è il segno di Dio: Egli stesso è amore. Quante volte noi desidereremmo che Dio si mostrasse più forte. Che Egli colpisse duramente, sconfiggesse il male e creasse un mondo migliore. Tutte le ideologie del potere si giustificano così, giustificano la distruzione di ciò che si opporrebbe al progresso e alla liberazione dell’umanità. Noi soffriamo per la pazienza di Dio. E nondimeno abbiamo tutti bisogno della sua pazienza. Dio, che è divenuto agnello, ci dice che il mondo viene salvato dal Crocifisso e non dai crocifissori. Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall’impazienza degli uomini.
Intenzione del giorno
Preghiamo per quelli che resistono nella difesa della verità, obbedendo a Dio e alla propria coscienza.
Don’t Forget! LIU XIAOBO (1955-2017) nato a Changchun, Cina, il 28-12-1955. Alla morte di Mao si laurea e si specializza alla Normale di Pechino, con un master su ‘Estetica e libertà dell’uomo’, che già dice tutto. Una carriera velocissima lo porta in Europa e negli USA che nel 1989 abbandona per diventare protagonista della primavera cinese: il prof scende in piazza Tienanmen con gli studenti, è uno dei ‘4 gentleman’ che organizzano lo sciopero della fame e aprono la trattativa coi militari che invadono la piazza di carri armati. Dopo il massacro entra ed esce di prigione, si fa tre anni di lavori forzati dove l’unica gioia è Liu Xia che lo sposa. Nel 1999 è lui il primo a parlare in Cina del “potere della pubblica opinione su Internet”. L’ultima battaglia gli costerà la condanna più dura, la fondazione di Charta 2008, manifesto firmato da 303 attivisti per la fine del partito unico e il rispetto per i diritti umani. Nel 2010 riceve il Nobel per la pace: “Non ho nemici, non provo odio” leggerà per lui Liv Ulmann davanti alla sua sedia vuota, prigioniero fino all’ultimo. Muore il 13 luglio 2017. Liu era cristiano. |
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