XV Settimana tempo Ordinario
Iniziamo la giornata Pregando – S. GIOVANNI BOSCO 1815-1888
“Signore Gesù, tu hai pensato a me prima che io nascessi e mi hai amato di un amore infinito. Tu mi hai redento con il tuo sangue e ti sei donato a me in cibo nella santa Eucaristia. Signore, tu conosci la mia povertà, la mia debolezza e la mia inclinazione al male. Vieni nel mio cuore, Gesù, e purificalo da ogni peccato, perchè possa corrispondere al tuo amore amandoti sopra ogni cosa. Vieni, mio Dio e mio bene: a te anela il mio cuore. Vieni, mio Salvatore, mia gioia e mio tutto. Vieni e infondi in me il tuo santo amore. Amen
La Parola di Dio del giorno
In quel tempo, i farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo. Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti, ordinando loro di non divulgarlo, perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia: “Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti. Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce. La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le genti”.
La riflessione del giorno – dal blog di G. Antonio Stella
Con 508 uomini Hernán Cortés conquistò il Messico, con 886 avvocati a busta paga, tra dipendenti e collaboratori, la Regione Sicilia non rastrella più del 2% di tasse recuperabili. Ottocentoottantasei cioè otto volte di più degli avvocati cassazionisti dell’intera Francia. «Neppure Obama ne ha tanti»: i dipendenti della Casa Bianca, dal direttore generale all’ultimo dei camerieri, sono in totale 446, cioè 440 in meno. «È l’unico gabelliere al mondo a rischiare il fallimento». Sarebbe un record: il primo pignoratore pignorato. È piena di debiti, la società «sorella» di Equitalia (ma l’autonomia non si tocca!) che dovrebbe riscuotere le tasse non pagate dai siciliani, è in mano per il 99,885% alla Regione e ha il 98% del bilancio assorbito dal costo del personale. In Sicilia sono stati scoperti 800 «nullatenenti» con Ferrari, Maserati o elicottero, elenco consegnato alla Procura della Repubblica e si sa che per incassare certi crediti occorre un gran lavoro nei tribunali, ma anche così colpisce l’uso di una massa di avvocati mai vista. Ecco un’altra delle vergogne nazionali.
Santo del giorno – Materno di Milano
Non conosciamo né l’anno d’inizio del pontificato (il 316?) né della morte (forse il 328). Fu 7° vescovo di Milano e di lui possiamo dire: «La benevolenza è come la madre comune di tutti, stringe indissolubilmente le amicizie, è fedele nel consigliare, lieta nella prosperità, triste nella sventura: ci si affida ai consigli d’una persona benevola più che a quelli d’un sapiente».
Intenzione del giorno
Preghiamo per i nostri amici e benefattori e per chi ha fatto e continua a fare del bene al Patronato
…Don’t forget!
Sono 790mila gli italiani a rischio ludopatia, che rischiano la dipendenza dal gioco d’azzardo. Sono i dati di una ricerca della federazione cui fanno capo gli operatori del settore. Nel 2014 la raccolta complessiva parla di 45,6 miliardi, con un gettito per l’erario di 4,1 miliardi. Le regioni in cui si gioca di più (2013): Lombardia 1.040 a testa, Emilia Romagna 1.002 e l’Abruzzo con 960. Siamo al 4° posto nel mondo: primi gli USA, con 119 miliardi di dollari l’anno; seguono Cina e Giappone. Ma se dividiamo per numero di abitanti siamo al 2° posto, con 400 dollari persi ogni anno. Al primo gli australiani, con 800 dollari. Ma il prodotto interno pro-capite degli australiani è il doppio rispetto al nostro. E, dato ancor più sorprendente, solo due Paesi, (noi e l’Australia), spendono più dell’1% dei redditi inseguendo la fortuna. Un primato di cui non c’è da vantarsi molto.
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