sabato 20 agosto ’16

    XX Settimana tempo Ordinario

     

    Iniziamo la giornata pregando

    Signore Gesù, insegnaci a portare la nostra croce ogni giorno e a seguirti, con volontà generosa di riparare i nostri peccati e quelli dell’umanità. Tu che ci hai salvato, rendici salvatori dei nostri fratelli: come tu hai dato la vita per noi, così fa’ che doniamo la vita per gli altri. Rendici gioiosi testimoni della risurrezione, e mantieni viva in noi la speranza della gioia promessa ai tuoi fedeli.

     

    BERNARDO

    dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell’Ordine Cistercense. L’obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare il monastero per dedicarsi alle questioni politico -religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni dei santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia tendente, più che alla scienza, all’esperienza del mistero. Ispirò devozione all’umanità di Cristo e alla Vergine

     

    La Parola di Dio del giorno Matteo 22,1-14

    Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì”dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.» 

     

    Riflessione Per Il Giorno (Da Avvenire)

    Brittneyrose Torres ha 26 anni e vive in California col marito e il figlio. La sua pancia è affittata a pagamento (25 mila $) e dentro, da 17 settimane, ci sono tre bambini, una femmina e due gemelli maschi. I genitori biologici però, sono stati chiari: la femmina va abortita, nel timore di «rischi per gli altri due». Secondo i medici rischi non ce ne sono, e Brittneyrose aveva chiarito che non avrebbe mai preso in considerazione l’aborto, salvo in caso di pericolo di vita. Si è offerta di adottare la bimba, ma la coppia non vuole concederglielo. Lì ha scoperto, nella scontata logica della mercificazione del corpo, che nei contratti di maternità surrogata l’aborto è clausola fissa, perché la donna è dipendente alla mercé dei datori di lavoro. Oggi manda foto del suo pancione ai giornali USA perché non vuole «che altre donne passino la stessa cosa». Secondo l’American Society for Reproductive Medicine, le nascite da madri surrogate negli Usa sono aumentate del 160% dal 2004 al 2013. L’utero in affitto è legale in 8 Stati, in 4 è proibito e a Washington Dc è fuorilegge: in tutti gli altri vige una zona grigia in cui è permesso, con limiti. Diane Hinson, fondatrice della Creative Family Connections ha spiegato alla stampa che però «molti Stati sono propensi a modificare la normativa a causa della sentenza della Corte Suprema che ha legalizzato il matrimonio gay in tutto il Paese».

     

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per i bambini che stanno per venire al mondo e gli anziani che stanno per uscire da esso.

     

    Don’t forget! A proposito di utero in affitto…

    Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Romania e Armenia: la pratica è “tollerata” ed effettuata con criteri stringenti solamente in strutture pubbliche. In India, Cambogia, Tailandia, Russia e Messico, le donne possono affittare il proprio utero ma non donarlo: gli aspiranti genitori devono pagare. In Brasile, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra, la maternità surrogata è consentita solo se la gestante non riceve alcun pagamento. Gli USA autorizzano entrambe le pratiche. Negli altri Paesi del mondo la pratica è vietata. Il costo: dal 100/170.000 $ degli Usa ai 30.000 dell’India dove ci sono 3.000 cliniche specializzate e il settore macina 300 milioni di dollari l’anno.

    gingol

     

    Condividi questa!

    Informazioni sull'autore

    Potrebbe piacerti anche

    Nessun commento

    È possibile postare il commento di prima risposta.

    Lascia un commento

    Please enter your name. Please enter an valid email address. Please enter a message.

    WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com