Sabato 24 agosto 2024

     

    XX settimana T. Ordinario (A. pari)

     

    Avvenne il 24 agosto…

    79 – L’eruzione del Vesuvio ricopre di ceneri e lapilli le città di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis

    410 – I Visigoti di Alarico I entrano dalla Porta Salaria e danno inizio al Sacco di Roma

    1349 – 6000 ebrei vengono uccisi a Magonza poiché incolpati dell’epidemia di peste bubbonica

    1572 – Notte di S. Bartolomeo: gli Ugonotti sono massacrati su ordine del re Carlo IX di Francia

    1991 – L’Ucraina dichiara l’indipendenza dall’Unione Sovietica

     

    Aforisma di Papa Francesco

    “Se uno dona agli altri ciò che ha, con l’aiuto di Dio, anche con poco tutti possono avere qualcosa.”

     

    Preghiera

    Rafforza in noi, o Padre, la fede che spinse il santo apostolo Bartolomeo ad aderire con animo sincero a Cristo tuo Figlio, e per sua intercessione fa’ che la tua Chiesa sia per tutti i popoli sacramento di salvezza.

    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

     

    Santo del giorno

    Tutto quello che sappiamo di certo sulla vita di Bartolomeo ci viene dai testi evangelici, soprattutto dal Vangelo di Giovanni che racconta nei dettagli la sua chiamata. È un uomo concreto, lui, attaccato alla tradizione, che medita la Bibbia come vuole la legge.

    Ma dopo la diffidenza, l’adesione di Bartolomeo a Gesù sarà totale: “Tu sei il re di Israele!”, esclama. Dopo la morte di Cristo, tra gli apostoli in preghiera c’è Bartolomeo. Dopo annuncia la Parola dalla Mesopotamia all’India, opera miracoli e prodigi, finché giunge in Armenia dove evangelizza il re Polimio e sua moglie, facendo infuriare i sacerdoti delle divinità locali.

    Alla fine Astiage, il fratello del re, sobillato dai sacerdoti, lo condanna a morte. Il martirio si compie verso l’anno 68, poi nei secoli le sue reliquie, dopo mille peripezie, arriveranno a Roma per intervento dell’imperatore Ottone III per riposare nella basilica a lui dedicata sull’Isola Tiberina..

     

    Parola di Dio del giorno Giovanni 1,45-51

    In quel tempo, Filippo trovò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nazareth». Natanaèle gli disse: «Da Nazareth può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi».

    Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».

    Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».

     

    Riflessione

    Una tempesta terribile si abbatté sul mare. Un vento gelido trafiggeva l’acqua e la sollevava in ondate gigantesche che si abbattevano sulla spiaggia dopo aver arato il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare. Quando la tempesta passò, la spiaggia era una distesa di fango in cui si contorcevano nell’agonia migliaia di stelle marine.

    Erano così tante che la spiaggia sembrava colorata di rosa. Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche delle troupe televisive per filmare lo strano fenomeno. Le stelle marine, quasi immobili stavano morendo. Tra la gente c’era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni di tristezza le piccole stelle di mare.Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente.

    All’improvviso, il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze e corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle marine del mare e, sempre correndo, le portò nell’acqua. Poi tornò indietro è ripeté l’operazione. Un uomo lo chiamò. “Ma che fai, ragazzino?”. “Ributto in mare le stelle marine. Altrimenti muoiono tutte sulla spiaggia” rispose il ragazzino senza smettere di correre. “Ma ci sono migliaia di stelle marine sulla spiaggia, sono troppe!” gridò l’uomo.

    Il bambino si chinò a raccogliere un’altra stella di mare e gettandola in acqua rispose: “Ho cambiato le cose per questa qui”. L’uomo rimase un attimo in silenzio, poi si chinò, si tolse scarpe e calze e scese in spiaggia. Cominciò a raccogliere stelle marine e a buttarle in acqua. Un istante dopo scesero due ragazze ed erano in quattro e poco dopo erano in cinquanta, poi cento, duecento, migliaia di persone che buttavano stelle di mare nell’acqua. Così furono salvate tutte..

     

    Intenzione di preghiera settimanale

    Preghiamo perché i tentativi di trovare una via di uscita alle terribili violenze in atto in Terra Santa e in Ucraina producano frutti e facciano breccia nel cuore dei responsabili.

     

    Don’t forget! Avvenne il 24 agosto…

    79 – L’eruzione del Vesuvio ricopre di ceneri e lapilli le città di Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis

    410 – I Visigoti di Alarico I entrano dalla Porta Salaria e danno inizio al Sacco di Roma

    1349 – 6000 ebrei vengono uccisi a Magonza poiché incolpati dell’epidemia di peste bubbonica

    1572 – Notte di S. Bartolomeo: gli Ugonotti sono massacrati su ordine del re Carlo IX di Francia

    1991 – L’Ucraina dichiara l’indipendenza dall’Unione Sovietica

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