25a Settimana del tempo ordinario
Aforisma del giorno – di don Bosco
Camminate coi piedi per terra e col cuore abitate in cielo.
Preghiera del giorno – di L. F. Lebret
Sii benedetto, Dio, che sei così grande, luminoso e buono. Sii benedetto, Dio, per essere Colui ch’è e che non prende niente da nessuno, non riceve niente da nessuno.
Sii benedetto, perché sei solo intelligenza e amore, sei luce immateriale che nulla può oscurare, bontà che nulla può rimpicciolire.
Sii benedetto, Dio, perché sei al di là del mio sguardo, ma in cima alla mia fede e al mio amore. Sii benedetto, Dio, infinito che si apre a me e beatitudine che mi chiami a Te. Amen.
Santo del giorno
S. CLEOFA è uno dei due discepoli a cui Gesù risorto apparve. La sera stessa della Resurrezione di Cristo, dopo le celebrazioni pasquali, Cleofa stava tornando con un altro discepolo di nome Alfeo verso il villaggio di Emmaus.
Nel percorso i due furono avvicinati e poi accompagnati dal Risorto ma lo riconobbero solamente dopo avergli offerto ospitalità presso la loro dimora. Stupenda la preghiera di invito: “Rimani con noi Signore, perché si fa sera e già il giorno volge al declino”.
Egli entrò per rimanere con loro e a mensa, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro: in quel momento si accorsero che lo sconosciuto pellegrino era Gesù il quale scomparve dalla loro vista.
Oggi si ricorda anche S. SERGIO DI RADONEZ, santo eremita ed egumeno russo (1314-1392)
Parola di Dio del giorno Luca 9,43-45
In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».
Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
Riflessione del giorno – A Proposito di “Gnosi”
Uno dei pericoli per la vita della fede e per la vita della chiesa più volte segnalati da Papa Francesco è quello della gnosi.
Firenze 10 novembre 2015, in S. Maria del Fiore, in occasione del Convegno ecclesiale nazionale, il Papa addita due eresie moderne, il pelagianesimo e la gnosi che è «confidare nel ragionamento logico e chiaro, il quale però perde la tenerezza della carne del fratello (…). Si tratta di vanitosa superficialità».
Ancora: «Lo gnosticismo è una delle peggiori ideologie, poiché, mentre esalta indebitamente la conoscenza o una determinata esperienza, considera che la propria visione della realtà sia la perfezione». Nella Gaudete et exsultate il Papa destina al moderno gnosticismo tutto il 2° capitolo, dal paragrafo 36 al 46.
Così scrive (41): «Quando qualcuno ha risposte per tutte le domande, dimostra di trovarsi su una strada non buona ed è possibile che sia un falso profeta, che usa la religione a suo vantaggio, al servizio delle proprie elucubrazioni psicologiche e mentali.
Ma Dio ci supera infinitamente ed è sempre sorprendente e non siamo noi a determinare in quale circostanza storica trovarlo, dal momento che non dipendono da noi il tempo e il luogo e la modalità dell’incontro. Chi vuole tutto chiaro e sicuro ha la pretesa di dominare la trascendenza di Dio».
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché rinunciamo alle presuntuose sicurezze di chi è convinto di sapere tutto e di poter dare risposte a tutti.
Don’t forget! Foto della settimana
SETTEMBRE 2021 ACANDI, COLOMBIA Un gruppo di migranti attraversa il fiume Acandi su un carro trainato da un cavallo. Il viaggio proseguirà attraverso una giungla chiamata Darien Gap e poi attraverso altri paesi verso gli Stati Uniti.
AP PHOTO / FERNANDO VERGARA
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