12.a settimana tempo ordinario
Avvenne il 28 giugno…
1228 – Federico II parte da Brindisi per la sesta crociata.
1519 – Carlo V viene eletto imperatore del Sacro Romano Impero.
1914 – Sarajevo: l’arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie Sophie vengono uccisi da Gavrilo Princip; è il casus belli della prima guerra mondiale.
1919 – Firmato il trattato di Versailles, che pone ufficialmente fine alla prima guerra mondiale.
1950 – Seul, nell’ambito della guerra di Corea, viene occupata dalle truppe della Corea del Nord.
1967 – Israele si annette Gerusalemme Est
Aforisma
“Beato chi, nelle battaglie della vita, invoca sempre il nome di Maria. Quante vittorie hanno riportato i devoti di Maria con il suo santissimo nome e grazie al suo cuore immacolato”.
Preghiera Colletta
Dio, che hai preparato una degna dimora dello Spirito Santo nel cuore della beata Vergine Maria, per sua intercessione concedi a noi di essere tempio vivo della tua gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno

1° promotore della festa liturgica del Cuore Immacolato di Maria fu S. Giovanni Eudes che già nel 1643 la celebrava con la sua congregazione. Ma solo dopo l’introduzione della festa del Cuore di Gesù nel 1765, verrà concessa la facoltà di celebrare quella del Cuore di Maria.
Il culto del Cuore Immacolato di Maria ha ricevuto un forte impulso dopo le apparizioni di Fatima del 1917: la Madonna aveva promesso: “alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà”. Pio XII nel 1944 estese alla Chiesa tutta questa memoria mariana di origine devozionale, La riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II ha trasferito questa memoria al sabato dopo la Solennità del SS. Cuore di Gesù e Giovanni Paolo II la rese obbligatoria.
Papa Francesco il 25-3-2022 consacrò al Cuore di Maria il popolo ucraino ed il popolo russo. Questa celebrazione ci invita a meditare sul mistero di Cristo e della Vergine nella sua interiorità e profondità. Maria, che custodisce le parole ed i fatti del Signore nel suo cuore.
Parola di dio del giorno Luca 2,41-51
I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.
Riflessione Sul cuore Immacolato di Maria SS.
Si dice che qualcosa è immacolato quando è privo di qualsiasi macchia. Ciò che è immacolato non ha né difetti né imperfezioni: quando uno dice: “Questa stanza è immacolata”, intende dire che la stanza è molto pulita. Dire a qualcuno: “Appari immacolato” significa che i suoi abiti sono stirati con eleganza e non fanno una grinza, mentre si presenta in ordine anche nel resto: capelli, unghie, barba: tutto è perfettamente apposto. Il cuore è l’organo del corpo che pompa sangue attraverso il sistema circolatorio.
Però, la parola “cuore” si riferisce spesso al centro emozionale di una persona. L’amore e l’odio, il coraggio e la paura, la fiducia e l’offesa sono ritenuti come aventi la loro sede nel cuore. Dire a uno: “Abbi cuore” comporta un riferimento alla compassione umana. Certe funzioni, che sono localizzate nel cervello, vengono alle volte considerate come se fossero nel cuore. Maria, la Madre di Gesù, “serbava tutte queste cose nel suo cuore”.
Dopo la nascita di Gesù e la visita dei pastori, Maria “serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore” (Lc 2,19). Fece cosi anche dopo che ebbe ritrovato Gesù dodicenne nel Tempio (Lc 2,5 1). Nel cuore puro della Madre di Dio, erano conservate le meraviglie della rivelazione di Dio al suo popolo. Dio continua a rivelarsi nel cuore degli uomini.
Ciò avviene spesso come una meditazione: uno sta seduto con calma e, senza dire una parola, riflette sugli eventi della giornata; cerca la presenza di Dio nel quotidiano della vita, negli incontri sul lavoro, nelle conversazioni durante il pranzo, mentre nella sua auto torna a casa alla sera, a tavola in famiglia durante la cena, ecc. In questi eventi, si può scoprire che è Dio che guida e porta avanti ogni cosa; è lui che aiuta a crescere nella grazia, a comprendere le sue vie. Riflettendo su queste cose. uno le serba nel suo cuore.”.
Intenzione di preghiera
Perché la celebrazione dei SS. Cuori di Gesù e di Maria aiuti la chiesa a coltivare la fiducia nella loro protezione contro le tante difficoltà e problemi che affliggono l’umanità e la chiesa stessa.
Don’t Forget! Foto della settimana
Ciudad de los Niños Cochabamba Bolivia Giugno 2025
I bimbi ospiti della struttura partecipano alla Messa domenicale
Foto di GABRIELE DI MARCO
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