XXIX Settimana T. Ordinario
Avvenne il 28 – 10 – …
312 – L’imperatore Costantino I sconfigge il rivale Massenzio a Ponte Milvio (Roma)
1492 – Cuba: Cristoforo Colombo sbarca in America
1919 – Stati Uniti d’America: inizia il proibizionismo
1922 – Marcia su Roma delle squadre fasciste di Benito Mussolini
1958 – Roma: Il cardinale Angelo Giuseppe Roncalli è eletto Papa col nome di Giovanni XXIII
1962 – Cuba: Nikita Chruščёv annuncia lo smantellamento delle basi missilistiche a Cuba
Aforisma di Aristotele
“Gli uomini malvagi obbediscono per paura; gli uomini buoni, per amore.”
Preghiera Colletta
O Dio, che per mezzo degli apostoli ci hai fatto giungere alla conoscenza del tuo nome, per l’intercessione dei santi Simone e Giuda concedi alla tua Chiesa di crescere sempre con l’adesione di nuovi popoli alla fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Santo del giorno
SS. Simone e Giuda apostoli
Il primo era detto Cananeo o Zelota, e l’altro Taddeo, figlio di Giacomo. Nei vangeli i loro nomi figurano agli ultimi posti degli elenchi degli apostoli e le notizie su di loro sono molto scarse. Di Simone sappiamo che era nato a Cana ed era detto zelota. Secondo la tradizione, subì un martirio molto cruento: fu fatto a pezzi con una sega.
Per questo è raffigurato con questo attrezzo ed è patrono dei boscaioli e taglialegna. Luca presenta l’altro apostolo come Giuda di Giacomo. Matteo e Marco lo chiamano invece Taddeo che è un soprannome (in aramaico è magnanimo.
Come Simone, anche egli è venerato come martire, ma non conosciamo le circostanze della sua morte. Secondo gli Atti degli Apostoli, però, sappiamo che gli apostoli furono testimoni della resurrezione, e questa è la gloria maggiore dell’apostolo e di ogni discepolo di Gesù.
Parola di Dio del giorno Luca 6,12-19
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Riflessione Fabio Geda – Nel mare ci sono i coccodrilli
Nel mare ci sono i coccodrilli è un libro di Fabio Geda, che racconta la storia di Enaiatollah Akbari, dalla nascita in Afghanistan, all’arrivo in Italia. Il romanzo è basato sulle interviste fatte dall’autore a Enaiatollah, che racconta la sua reale esperienza di vita
Tre cose non devi mai fare nella vita, Enaiat jan, per nessun motivo. La prima è usare le droghe. Ce ne sono che hanno odore e sapore buono e ti sussurrano alle orecchie che sapranno farti stare meglio di come tu potrai mai stare senza di loro. Non credergli. Promettimi che non lo farai. – Promesso.
La seconda è usare le armi. Anche se qualcuno farà del male alla tua memoria, ai tuoi ricordi o ai tuoi affetti, insultando Dio, la terra, gli uomini, promettimi che la tua mano non si stringerà mai attorno a una pistola, a un coltello, a una pietra e neppure intorno a un mestolo di legno…se quel mestolo di legno serve a ferire un uomo. Promettilo – Promesso.
La terza è rubare. Ciò che è tuo ti appartiene, ciò che non è tuo no. I soldi che ti servono li guadagnerai lavorando, anche se il lavoro sarà faticoso. E non trufferai mai nessuno, Enaiat, vero? Sarai ospitale e tollerante con tutti. Promettimi che lo farai – Promesso.
Intenzione di preghiera
Perché impariamo a fare il bene per sé stesso, non condizionandolo alle circostanze o alle convenienze o agli interessi personali, rispettando così la volontà di Dio.
Don’t Forget! Foto della settimana: Drammi dimenticati
VILLAGGIO SULLE ALTURE DELL’ATLANTE presso Amizmiz, in Marocco colpito dal terremoto del settembre 2023.
FOTO DI BULENT KILIC, AFP
SONO MIGLIAIA LE VITTIME
del devastante terremoto che il 7 ottobre ha colpito l’Afghanistan in una delle zone più difficili da raggiungere.
FOTO di MOHSEN KARIMI, AFP
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