Tempo di Natale

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    NOME DI GESÙ

    Il Nome di Gesù (=Dio salva) fu venerato nella Chiesa fin dai primi tempi, ma solo nel sec XIV cominciò ad avere culto liturgico. San Bernardino diffuse con tanto slancio e fervore tale devozione che finalmente venne istituita la festa liturgica. Oggi si ricordano anche: S. GENEVIEVE (Genoveffa) vergine e S. DANIELE da Padova martire

    La Parola di Dio del giorno (Gv 1,29-34)

    Il giorno dopo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».

     Riflessione: La bellezza della poesia

    (Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale – Eugenio Montale)

    Ho sceso, dandoti il braccio,

    almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

    Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr’occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.

    Commento

    Cosa resta dell’amore dopo una vita trascorsa insieme? C’è qualcosa di atroce nella separa-zione “forzata” di quegli amori che riescono a conservare fino agli ultimi giorni la loro “intima forza” e la loro “ammirevole coerenza”. Questa poesia di Montale dedicata alla moglie Drusilla morta nel 1863, è una stupenda e tenerissima testimonianza di quanto dolore possa provocare la perdita delle persone amate:

    la dedichiamo a chi nel 2014 appena terminato, ha perduto una persona cara, affinché il dolore dell’assenza sia compensato dal ricordo del bene ricedvuto.  

    Preghiera del giorno (Natale di Alessandro Manzoni)

    Ecco ci è nato un Pargolo, ci fu largito un Figlio: le avverse forze tremano al mover del Suo ciglio: all’uom la mano Ei porge, che si ravviva e sorge oltre l’antico onor… Dormi, o Fanciul, non piangere; dormi, o Fanciul celeste: sovra il Tuo capo stridere non osin le tempeste, use sull’empia terra, come cavalli in guerra, correr davanti a Te. Dormi, o Celeste: i popoli Chi nato sia non sanno; ma il dì verrà che nobile retaggio Tuo saranno; che in quell’umil riposo, che nella polve ascoso, conosceranno il Re.

    Intenzione del giorno

    Preghiamo per tutti i defunti del 2014 e per coloro che in questo 2014 hanno perduto una persona cara

     

    E…don’t forget

    Eugenio Montale (Genova, 1896 – Milano, 1981) è stato poeta, giornalista, traduttore, critico musicale e scrittore, premio Nobel per la letteratura nel 1975. Nel 1962 sposa Drusilla Tanzi, con cui conviveva dal 1939, la quale però morirà lo stesso anno.

     

     

     

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