XXIIA settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno di John Henry Newman
“Anche i migliori hanno bisogno del dolore per poter rimanere sobri.”
Preghiera del giorno
Ho sperato nella tua misericordia eterna. Quanto eccellente è la tua bontà, Signore; se ho speranza,
è nella tua misericordia. Non permettere che resti confuso; in tanti ti supplichiamo: ricordati di tutti, Signore, sempre; abbi pietà di tutti, Signore dell’universo, riconciliati con ognuno di noi.
Dona pace alle masse del tuo popolo; stempera le offese; abroga le guerre; blocca al loro sorgere le ideologie. Pace e amore concedili tu a noi, Dio, nostro Salvatore, speranza di tutti i confini della terra. Amen.
Santo del Giorno
S. Gregorio Magno
Nacque verso il 540 dalla famiglia senatoriale degli Anici e alla morte del padre Gordiano, fu eletto, molto giovane, prefetto di Roma. Divenne monaco e abate del monastero di S. Andrea sul Celio. Eletto Papa, ricevette l’ordinazione episcopale il 3-9-590.
Nonostante la malferma salute, esplicò una multiforme attività nel governo della Chiesa, nella sollecitudine caritativa, nell’attività missionaria. Autore e legislatore nel campo della liturgia e del canto sacro, elaborò un Sacramentario che porta il suo nome e costituisce il nucleo fondamentale del Messale Romano.
Lasciò scritti di carattere pastorale, morale, omiletico e spirituale, che formarono intere generazioni cristiane specialmente nel Medio Evo. Morì il 12 marzo 604.
Parola di Dio del giorno Luca 6,1-5
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Riflessione: sei perle di Blaise Pascal (2.a parte)
- IN CAMMINO VERSO DIO: «Gli stoici dicono: «Rientrate in voi stessi: è lì che voi troverete la pace». E questo non è vero. Gli altri dicono: «Uscite fuori e cercate la felicità nel divertimento». E anche questo non è vero; vengono le malattie. La felicità non è né fuori di noi né dentro di noi; è in Dio, fuori e dentro di noi».
- CRISTO, DIO DEGLI UOMINI: «La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l’orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione. La conoscenza di Gesù Cristo sta nel mezzo, perché è lì che troviamo Dio e la nostra miseria».
- LA VITA DI FEDE: «Amo tutti gli uomini come miei fratelli perché sono stati tutti riscattati. Amo la povertà perché l’ha amata lui. Amo i beni perché mi danno la possibilità di aiutare i miseri. Serbo fedeltà a tutti, e non ricambio il male a quelli che me ne fanno; ma auguro loro una condizione simile alla mia, in cui non si riceve né male né bene da parte degli uomini. Cerco di essere giusto, veritiero, sincero e fedele verso tutti, con un affetto particolare per coloro ai quali Dio mi ha unito con un vincolo più stretto. E sia che mi trovi solo sia che mi trovi dinanzi agli uomini, in ogni mia azione guardo soltanto a Dio, che le deve giudicare e al quale io le ho consacrate tutte. Questi sono i miei sentimenti. E tutti i giorni della mia vita benedico il mio Redentore che li ha infusi in me, e che da un uomo pieno di debolezza, miseria, concupiscenza, orgoglio e ambizione ha fatto un uomo esente da tutti questi mali mediante la potenza della sua grazia, a cui è dovuta tutta la gloria, avendo di mio soltanto la miseria e l’errore».
Intenzione di Preghiera per il giorno
Preghiamo per le persone che ci hanno fatto soffrire e per quelle che noi abbiamo fatto soffrire.
Don’t Forget!
GUERRA IN UCRAINA: una statua decapitata di Lenin a Kotovsk
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