Seconda settimana di pasqua
Aforisma del giorno di Blaise Pascal
C’è qualcosa di più stupido del fatto che un uomo abbia il diritto di uccidermi perché vive sull’altra sponda di un fiume e il suo sovrano ha avuto una lite con il mio, anche se io non ho litigato con lui?
Preghiera del giorno
La vita è una festa perché Cristo è risorto e noi risorgeremo. La vita è una festa: possiamo guardare il futuro con fiducia, perché Cristo è risorto e noi risorgeremo. La vita è una festa: la nostra gioia è la nostra santità; la nostra gioia non verrà mai meno: Cristo è risorto e noi risorgeremo. Amen.
Santo del giorno
S. Pio V°
Papa dal 17/01/1566 al 01/05/1572, il piemontese Antonio Michele Ghisleri, nativo di Bosco Marengo (Al) vide la luce nel 1504 da nobile famiglia. Per sopravvivere fece il pastore, finché all’età di 14 anni entrò tra i Domenicani a Voghera.
Per 16 anni insegnò filosofia e teologia e fu priore nei conventi di Vigevano e Alba, rigoroso con sé stesso e i confratelli nell’osservanza religiosa. Successivamente creato vescovo e cardinale, svolse compiti di alta responsabilità nella Chiesa.
Divenuto papa col nome di Pio V, operò per la riforma della Chiesa in ogni settore, sulle linee tracciate dal Concilio di Trento. Pubblicò i nuovi testi del Messale (1570), del Breviario (1568) e del catechismo romano. Il 1° maggio 1572 a Roma si addormentò nel Signore.
Parola di Dio del giorno Giovanni 6,16-21
Venuta sera, i discepoli di Gesù scesero al mare, salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del mare in direzione di Cafarnao. Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti; il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!». Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca toccò la riva alla quale erano diretti.
Riflessione del giorno di José Tolentino Mendonça
Una sorpresa che il Vangelo riserva ai suoi lettori sta nel seguente paradosso: sono i peccatori coloro che meglio sanno ascoltare il messaggio di Gesù; che lo cercano con la più grande sete di incontrarlo; che credono nel suo potere di guarire la vita e risollevarla, di esorcizzare i demoni, di venire incontro alla nostra miseria e di perdonare i nostri peccati.
Sono gli squalificati sociali, i più distanti dal tempio e dalla legge, quelli che più spesso mangiano e bevono con Gesù, e che aderiscono alla sua proposta, effettuando vere e proprie conversioni. I giusti di quel tempo, i farisei e gli scribi, guardarono a Gesù con curiosità ma sempre con sospetto, con calcoli ambigui, sempre misurando quel che Gesù faceva con il metro del loro codice normativo, sempre giudicandolo.
I peccatori, al contrario, si esponevano a Gesù in modo disarmato, confidando che in lui si sarebbe aperta una breccia attraverso la quale Dio avrebbe agito, trasformando l’”impossibile” della storia in “possibile” del Regno. Per questo non è il peccato ad allontanarci da Dio, né la nostra debolezza a separarcene.
Quel che causa una drammatica distanza è, piuttosto, l’autosufficienza. Quando Pietro si accosta a Gesù e dice «Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore», Gesù risponde: «Pietro, d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
Intenzione di preghiera per il giorno
Perché non dimentichiamo mai che nulla potrà convincere Dio a non volerci bene.
Don’t forget!
Il 25 aprile oltre che giornata della Liberazione era anche il giorno per lo sradicamento della malaria
Il 28 aprile si è celebrata la giornata per la sicurezza e la salute sul lavoro. Lo stesso giorno era dedicato al ricordo delle vittime dell’amianto. Il 29 aprile è stato stabilito dall’ONU come giornata della danza e il giorno dopo (30 aprile) come giornata del Jazz.
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