Nell’anniversario della morte del nonno, la nonna invita sua figlia, il genero e i nipoti a partecipare alla Messa in ricordo del marito defunto con una promessa che convince anche i giovani a partecipare: «Dopo la Messa, andiamo in pizzeria e offro io naturalmente».
Il sabato sera alle 18 il gruppetto ha preso posto fra i banchi della chiesa: la nonna non è mai stata prima al Patronato di Bergamo e, al termine dell’Eucaristia, chiede e ottiene dal celebrante una benedizione speciale per sé e per i suoi cari.
Quando poi usciti di chiesa i ragazzi le ricordano la promessa della pizza, lei lascia tutti di stucco rispondendo senza scomporsi che: «Non è più possibile» e alle rimostranze dei giovani per essersi rimangiata la promessa, ribatte: «I soldi della pizza non ci sono più e vi spiego perché. Io non ci sono mai stata prima in questo luogo, ma quando ho visto chi vi abita e quel che si fa qui dentro per loro, ho versato tutto quel che avevo nel cestino dell’elemosina».
E prosegue: «E poi a voi non manca niente e una pizza in più o in meno fa poca differenza, ma sono convinta che a questa gente un aiuto, sia pur piccolo, può cambiare la vita». Tornati a casa, la nonna ha preparato la pastasciutta, la solita, ma quella sera chissà perché, essa aveva un sapore diverso, migliore del solito.
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