Siccome «errare humanum est», la comprensione nei confronti di chi sbaglia è doverosa. C’è però chi non si limita a sbagliare, ma inanella uno dopo l’altro tanti di quegli errori e con tale precisione e costanza che potrebbe essere annoverato nel Guinness dei record.
C’è chi, innamorato (innamorata) di una straniera/o, rompe i rapporti con la famiglia che l’esorta alla prudenza… O chi, dopo anni di matrimonio e due figli, sente il bisogno di «tirare il fiato» e lo fa con una che ha la metà dei suoi anni… C’è anche chi il tradimento lo consuma col figlio dei migliori amici di suo marito…
O chi avendo il cellulare pieno di «selfies» con l’amante, viene scoperto e rischia il linciaggio… Per non parlare di chi, abbandonato il tetto coniugale, scatena la battaglia legale per l’affidamento di figli che non vogliono più saperne di lui (o di lei)…
Queste situazioni e altre più o meno simili ogni giorno si verificano in qualche parte del mondo. Ma se questi fatti succedono tutti insieme in una sola persona, c’è da rimanere sbalorditi; e se quella persona, non sapendo come districarsi dai guai, chiede consiglio e aiuto, c’è un solo consiglio da dare: «L’importante è che ora lei non faccia niente: se non risolverà i problemi vecchi, almeno eviterà di crearne di nuovi».
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