L’africano A. è da anni ospite nel Patronato: ha il permesso di soggiorno, un regolare contratto di lavoro ed è bravo e affidabile. Appena arrivato ha frequentato la scuola di italiano e ringraziamo sia lui, sia gli editori del libro per averci concesso di pubblicare la sua prima composizione nella nostra lingua dal titolo: “Scrivi una ricetta del tuo paese”. Un testo davvero indimenticabile…
Titolo: POLLO LIEVITO RICETTO DELLA BIRRA.
Svolgimento:
Corriamo dietro il pollo nel cortile e la cattura.
Sgozziamo con un coltello ben affilato.
Scaviamo un buco nel terreno per drenare il sangue.
Ci immergiamo in acqua bollente per spennare.
Poi si passa alla fiamma di bruciare piumoni e rimuovere gambe.
Sventriamo per estrarre il budello.
Stiamo attenti a non rompere sua bile stomaco perché la carne avrà un cattivo gusto.
Bambini svuotano le viscere dei loro rifiuti poi le lavano e lì è festa bruciare.
Il pollo è lavato e grigliata sul fuoco di legno.
Per verificare che è cotto forato con una forchetta. Se lascia pungiglione è cotto.
Mescolano il lievito in acqua bollente con cipolle pomodori peperoni e Soumbala.
Al momento si passa in tavolo e buon appetito.
– don Davide –
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